iStarter, acceleratore e club di business angels, porta le startup italiane in Cina

L’acceleratore, fondatore della prima piattaforma di club deal autorizzata da Consob, ha presentato 9 startup italiane agli investitori cinesi

 

iStarter porta le startup italiane in Cina

Si è concluso da pochi giorni il Made in Italy 2.0.2.0 Beijing Edition, organizzato da iStarter, l’acceleratore italiano a Londra, che aiuta le migliori startup a crescere, in Italia e nel mondo.

iStarter, nata nel 2012, è il player di riferimento per le start up Made in Italy che vogliono far crescere e internazionalizzare il proprio business. Con sedi a Londra, Milano e Torino e la collaborazione di circa 100+ Equity Partner, iStarter si pone come ponte tra l’Italia e il mondo anglosassone, supportando le startup nella ricerca d’investimenti. In Italia, iStarter è anche co-founder di ClubDealOnline, la prima piattaforma di club deal per business angel autorizzata da Consob come piattaforma di equity crowdfunding.

Lunedì 30 Ottobre, presso l’Ambasciata d’Italia a Pechino, alla presenza dello stesso Ambasciatore italiano, Ettore Francesco Sequi, 9 selezionatissime startup – Armadio, Brainer, Credimi, D-Orbit, Echolight, Fluentify, Nuvap, Wearable Robotics e Yewno – hanno avuto la possibilità di presentare le loro aziende, e i progetti per il futuro, di fronte a un pubblico di circa 200 persone tra investitori internazionali, Equity Partner di iStarter, i rappresentanti della Community Business Cinese e del governo locale.

Operational e Media Partner dell’evento, Caixin Insight, il ramo dei servizi finanziari di Caixin Media, uno dei gruppi media più importanti della Cina, dedicato a fornire notizie finanziarie e aziendali, attraverso diverse piattaforme.

Con Caixin Insight, iStarter ha firmato, a fine evento, un’importante collaborazione per favorire l’accesso dei migliori investitori Cinesi ai progetti innovativi del made in Italy. «La collaborazione tra iStarter e Caixin Insight rappresenta un esempio unico di relazione preferenziale tra Italia e Cina» – spiega Fabrizio Ferri, Equity Partner di iStarter e coordinatore dell’evento dal territorio cinese – «l’idea è quella di creare un canale diretto tra i due paesi per la condivisione di informazioni non confidenziali su opportunità di investimento e di Merger and Acquisition, sia nel mondo delle startup che nelle PMI».

Nelle prossime settimane, iStarter continuerà a supportare gli startupper nel follow-up e nelle ulteriori sessioni di approfondimento con gli investitori. «I risultati positivi che abbiamo avuto dagli investitori presenti, dalle istituzioni e dalle startup, ci spingono ad andare avanti» ha affermato Antonio Chiarello, Amministratore Delegato per l’Italia di iStarter. «Continueremo nel modo migliore questo World Tour che abbiamo chiamato Made in Italy 2.0.2.0, partito da Londra ad Aprile, passato da poco attraverso la Cina, e che punta ad arrivare a New York a Febbraio del prossimo anno».

Appuntamento, dunque, a New York a fine febbraio 2018 con l’edizione statunitense del Made in Italy 2.0.2.0 e l’inaugurazione della nuova sede newyorkese di iStarter.

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