Obiettivo raggiunto per i round di equity crowdfunding di due startup italiane

Il 2017 parte con due round di equity crowdfunding chiusi con successo, entrambi con largo anticipo. Sono InfinityHub su WeAreStarting e Perfrutto su Mamacrowd

 

Equity crowdfunding successo due startup 2017

La scorsa settimana la startup innovativa InfinityHub ha raggiunto l’obiettivo di €105 mila della propria campagna di equity crowdfunding su WeAreStarting, conclusa in 43 giorni anziché nei 60 previsti.

La quota offerta di equity era del 9% ed è stata sottoscritta da 30 investitori di cui per il 35% da individui e per il resto da professionisti del settore ed imprese green.

InfinityHub sviluppa e commercializza servizi e prodotti — per famiglie ed imprese — ad alto valore aggiunto, focalizzati sull’efficienza energetica e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, generando una domanda occupazionale da evadere con forniture e servizi delle imprese insediate nel territorio d’intervento.

Massimiliano Braghin, presidente e co-founder di InfinityHub ha dichiarato: “Credo che il nostro nuovo paradigma eco-dinamico, se continua con la stessa forza e grazie con la quale è nato e sta crescendo, possa considerarsi la vincente “fusione” tra B2B e B2C, proprio quello che serve per fare squadra a tutti i livelli ed uscire dalla crisi, proiettati dalla quarta rivoluzione industriale in un nuovo modello che parla di persone, energie e futuro”.

Sempre nei giorni scorsi, la campagne di PerFrutto, nata da un gruppo di ricercatori e docenti di Agraria dell’Università di Bologna, ha raggiunto e superato il proprio obiettivo minimo di €70k, raccogliendone 75.000 su Mamacrowd. In poche settimane Per Frutto ha trovato 11 nuovi soci, raggiungendo il 107% della campagna, con una media di circa 7.000 euro a investimento.

PerFrutto è una startup innovativa che permette, grazie a un sistema combinato, di conoscere in anticipo la quantità di frutta alla raccolta e il numero di frutti per classe e dimensione. L’innovazione tecnologica è data dalla combinazione di tre elementi: il calibit, un calibro digitale dotato di “memoria” utilizzato per rilevare il diametro dei frutti; il database con cui confrontare i dati di crescita della propria cultura, una sorta di “memoria storica”; infine l’algoritmo grazie a cui i dati vengono raccolti e processati. Il risultato è uno strumento che permette agli agricoltori di migliorare il profitto dei propri terreni fino al 40% per ettaro.

Ma la campagna su Mamacrowd non è ancora chiusa. Fino al 10 Febbraio è infatti ancora possibile investire, dal momento che PerFrutto ha la possibilità di raccogliere fino a 200.000 euro.

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