Parte forte l’equity crowdfunding del 2017: subito 3 nuove campagne

L’equity crowdfunding nel 2017 parte subito forte: tre campagne sono state lanciate rispettivamente sulle piattaforme Equinvest, Crowdfundme e WeAreStarting

 

Tre campagne equity crowdfunding gennaio 2017

Il 2017 dell’equity crowdfunding italiano si è aperto già la prima settimana di Gennaio con ben tre campagne che sono state lanciate sulle piattaforme Equinvest, Crowdfundme e WeAreStarting.

Equinvest. La nuova campagna è quella di Keisdata, una PMI innovativa attiva dal 1996, che si propone di raccogliere €100 mila a fronte del 2% di quote, per una valutazione pre-money di €4,9 milioni. Keisdata ha sviluppato un software, KRC-solution, riconosciuto da una ricerca del Politecnico di Milano come una delle migliori soluzioni per la gestione dei rischi aziendali attualmente sul mercato.

La società vanta già un portafoglio clienti di alto livello che include tra gli altri Vodafone, Menarini, Moncler, Brembo, Wind e UnipolSai e nel 2015 ha generato un EBITDA del 49% con un utile netto pari a 10.343.

Crowdfundme. E’ partita da pochi giorni la campagna di Oreegano, piattaforma che permette di organizzare la propria alimentazione e di seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, attraverso un algoritmo che attribuisce i corretti valori nutrizionali alle ricette caricate sul sito anche dalla sua community. Oreegano offre anche servizi innovativi ad aziende del settore alimentare, come Noberasco e Amadori e ai professionisti della nutrizione, attraverso Oreegano Dieta, che permette a chi cerca un nutrizionista nella propria città di trovarlo in maniera facile e veloce.

L’obiettivo è raccogliere €80.000 a fronte del 6,4% di quote per una valutazione pre-money di 1,17 milioni.

WeAreStarting. La piattaforma bergamasca ha lanciato la campagna di Noxamet, PMI innovativa che nasce come spin-off delle Università degli Studi di Pavia e Siena. L’unione di due team di ricercatori ha consentito di produrre un brevetto su di una nuova classe di molecole donatrici di monossido di azoto che, introdotte in ambito agroalimentare, ridurrebbe drasticamente l’utilizzo di fitofarmaci, andando invece a stimolare, senza effetti collaterali, le difese naturali delle piante.

La campagna si propone di raccogliere €130.000 a fronte del 9% di equity per una valutazione pre-money di €1,3 milioni.

 

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