Finanziarsi con il crowdfunding lanciando campagne contemporanee in diversi paesi. Ecco alcuni casi

Alcune campagne di equity crowdfunding hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta apparendo in contemporanea su piattaforme di diversi paesi. Ecco alcuni casi.

 

Crowdfunding crossborder

 

Le campagne di equity crowdfunding crossborder non sono frequenti. Questo perché i regolamenti variano da un paese all’altro e quindi rendono molto complicato realizzarle.

Il “miracolo” è invece accaduto grazie a Crowdcube, piattaforma inglese di equity crowdfunding, con la campagne BestofAllWorld, TraceMyFile e Eureka-Startups. Le prime due, startup svedesi, sono state presentate sulle piattaforme Crowdcube UK e Crowdcube Svezia e hanno raccolto con successo rispettivamente €560.000 e €200.000. La terza, relativa ad una startup spagnola, la cui campagna è stata chiusa nei giorni scorsi, è invece stata presentata in contemporanea su Crowdcube Spagna e Crowdcube Svezia e ha raccolto €50.000.

Casper Norden di Crowdcube Svezia ha espresso la convinzione che il crowdfunding cross border continuerà a crescere: “L’ Equity crowdfunding transfrontaliero può fornire alle imprese in fase iniziale le risorse e i canali di marketing necessari per internazionalizzarsi. Avere da subito azionisti provenienti da tutto il mondo consente alle start-up di costruire una valida rete di persone che, spesso, a livello locale sono ben collegate e interessate ad aiutare l’azienda a espandere il suo mercato localmente. Penso che il crowdfunding transfrontaliero abbia il potenziale di giocare un ruolo importante nella generazione di alcuni dei prossimi grandi successi di start-up, in particolare nei paesi europei più piccoli, dove le barriere linguistiche e giuridiche sono ancora determinanti”.

Il successo di queste campagne è un ulteriore argomento nella direzione dell’armonizzazione europea delle norme relative al crowdfunding, altamente consigliato dell’ESMA (European Securities and Markets Authority). Infatti, mentre i mercati finanziari convenzionali sono, se non globali, regionali, il mercato dell’equity crowdfunding è ancora prevalentemente nazionale.

Aggiungiamo anche un caso negativo. Recentemente, negli Stati Uniti è stata irrogata una multa ad una piattaforma di equity crowdfunding di Dubai, Eureeca Capital, in quanto sollecitava i pubblico risparmio negli Stati Uniti, senza essere autorizzata dalla SEC. Alessandro Lerro ne fa un esauriente quadro in un articolo su Altalex.

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