La holding Esperia Investor scommette sul lending crowdfunding immobiliare di Recrowd

E’ stato ceduto il 43% del capitale da un investitore della prima ora nella piattaforma. Seguirà un aumento di capitale in relazione al fabbisogno di Recrowd

recrowd

Esperia Investor, holding di partecipazioni fondata da Emiliano di Bartolo e Antonio Ferrara, che investe in società in early-stage a elevato contenuto tecnologico prevalentemente nel settore del real estate e dei financial services, è entrata con una quota rilevante nel capitale di Recrowd, piattaforma italiana specializzata in lending crowdfunding immobiliare che offre investimenti accessibili a tutti. Secondo quando risulta a BeBeez e CrowdfundingBuzz, è stato ceduto il 43% del capitale da un investitore della prima ora nella piattaforma. Seguirà un aumento di capitale in relazione al fabbisogno della società, al fine di effettuare attività ancora in esame da sviluppare nel biennio 2022-2023.

Esperia Investor ha scelto di investire in Recrowd dopo un’attenta valutazione delle grandi potenzialità di crescita della piattaforma di lending crowdfunding. Grazie all’operazione, la società amplia il proprio portafoglio di partecipazioni societarie aggiungendo Recrowd a Monety (società di mediazione creditizia del gruppo Gabetti), G RENT (Gabetti Short Rent, società quotata all’AIM di Milano, che opera nel mercato dell’hospitality di lusso a livello internazionale) e Brera contract (società leader nei servizi di contract nel segmento del real estate).

Gianluca De Simone, ceo di Recrowd, ha spiegato: “Questo accordo rappresenta per Recrowd un grande passo in avanti, il superamento netto della fase di startup, con conseguente consolidamento del modello di business al primo gradino della fase di scale up, e un aumento di quelli che già oggi sono numeri più che incoraggianti della piattaforma, con oltre 8 milioni di euro raccolti, attraverso 43 progetti e grazie alla partecipazione di oltre 7.000 utenti. Grazie all’ingresso di Esperia Investor miriamo a diventare leader del mercato italiano, grazie a un forte percorso di crescita previsto a piano, senza trascurare gli standard di selezione delle proposte immobiliari che ci hanno sempre contraddistinto. Quest’operazione ci permetterà di lavorare fianco a fianco di importanti player a livello internazionale nell’analisi e valutazione di asset immobiliari, di avvicinarci alle reti di consulenti private e di strutturare altre iniziative aziendali al fine di migliorare i servizi offerti dalla piattaforma agli utenti. L’accordo prevede infine un aumento di capitale riservato, per ottenere maggiore liquidità al fine di sostenere tutte le nuove attività progettuali e il conseguente ampliamento del team”.

Antonio Ferrara, ceo di Esperia Investor, ha commentato: “Recrowd è una delle realtà leader nel settore il crowdfunding immobiliare, un business in forte crescita in Italia e nel mondo, che ci ha immediatamente colpitis, sia per le prospettive di crescita del settore, sia e soprattutto per il team dei fondatori, con grandi competenze e passione per il lavoro. Da sempre una combinazione che dà garanzia di successo”.

Emiliano Di Bartolo, ceo della società, ha aggiunto: “Con quest’operazione continua il percorso di crescita di Esperia Investor. Il nostro obiettivo è portare know how e connessioni con una vision di medio, lungo periodo. Riteniamo che Recrowd rappresenti una grande opportunità di investimento per gli azionisti del nostro gruppo, che nel contempo porterà notevoli sinergie con le altre società partecipate”.

Chi è Recrowd

Recrowd è stata fondata nel marzo 2019 da esperti del settore finanziario, immobiliare e tecnologico: Gianluca de Simone (ceo), Simone Putignano (cfo), Massimo Traversi (coo). E’ entrata nell’incubatore Speed MI Up dell’Università Bocconi di Milano nel febbraio 2019. Nell’agosto dello stesso anno Recrowd sulla piattaforma Opstart ha raccolto 418,88 mila euro contro un target minimo di 50 mila euro, sulla base di una valutazione pre-money di 3 milioni di euro. La piattaforma vanta ricavi per 400 mila euro e utili per 60 mila (dati a fine giugno 2021).