Nuova infografica di Crowdfunding Buzz sul Crowdfunding Immobiliare in Italia

Il crowdfunding immobiliare in Italia, equity e lending, nel 2019 ha spiccato il volo, superando i 30 milioni. Abbiamo realizzato una nuova infografica che aggiorneremo in tempo reale

 

Infografica statistiche e dati crowdfunding immobiliare italia

 

Il 2019, per il crowdfunding italiano, è stato l’anno del Crowdfunding Immobiliare. Il consolidamento delle piattaforme già esistenti e il lancio di nuove piattaforme, sia di equity che di lending crowdfunding, hanno contribuito in maniera sostanziale a lanciare definitivamente la finanza alternativa in un settore tradizionalmente amato dagli investitori italiani: il mattone.

La raccolta complessiva ha infatti sfiorato i 35 milioni di euro (34,93m), triplicando la raccolta rispetto al 2018 (11,45m).

I risultati emergono dai dati che abbiamo raccolto e rappresentato in una infografica sul mercato italiano del crowdfunding immobiliare, a partire dal 2017, anno delle prime operazioni, fino al 31 dicembre 2019. L’obiettivo è non solo rilevare i dati storici, ma monitorare costantemente l’evoluzione del mercato offrendo così uno strumento che ci auguriamo potrà essere utile a tutti gli interessati, piattaforme, sviluppatori e investitori.

L’infografica è suddivisa in tre parti: nella prima uno sguardo al mercato in generale, evidenziando già qui le differenze tra equity e lending crowdfunding; nella seconda un approfondimento sull’equity e nella terza sul lending.

Lasciamo ai lettori il gusto di scoprire i dettagli e ci limitiamo qui a rilevare alcune delle principali evidenze.

  • La crescita, evidente a partire dal 2° trimestre, è dovuta sia a progetti finanziati su piattaforme di equity (16,5m vs. 7,7m) che, soprattutto, su piattaforme di lending (18,4m vs. 3,7m)
  • Quanto all’equity, due piattaforme (Walliance e Concrete) hanno consolidato la propria raccolta passando da rispettivamente da 6,9 a 10 milioni e da 0,75 a 5 milioni. Ma sono entrate sul mercato due nuove piattaforme, House4Crowd e Build Around che hanno chiuso un campagna a testa. Inoltre, Crowdfundme e Backtowork24, piattaforme generaliste, hanno  chiuso con successo una campagna di crowdfunding immobiliare.
  • Quanto al lending, prima del 2019 erano presenti solo due piattaforme, Housers e Crowdestate, entrambe straniere (rispettivamente Spagna e Estonia) per le quali abbiamo preso in considerazione solo i progetti di immobili situati sul territorio italiano. Nel 2019 le due piattaforme hanno raccolto 5,9 e 3,3  milioni. Ma, soprattutto, nel 2019 sono state lanciate tre nuove piattaforme totalmente italiane: Rendimento Etico (che ha raccolto 5,3 milioni), Trusters (2,5 milioni), Re-Lender (1 milione) e Recrowd (0,3 milioni).
  • Analizzando i ritorni medi offerti (tasso atteso annualizzato) e la durata media, emerge una differenza marcata tra i progetti finanziati con equity crowdfunding e quelli finanziati con lending. Mentre i primi presentano un tasso medio del 11%, per i secondi il tasso è mediamente del 9%, mentre, all’opposto, la durata attesa dell’investimento per i primi è decisamente più lunga che per i secondi (oltre 26 mesi contro poco meno di 20 mesi). Ma, nel caso del lending, è importante sottolineare che la durata media è innalzata molto da Housers (39 mesi), mentre le altre piattaforme si attestano su durate medie che variano dai 10 mesi di Trusters ai 16 mesi di CrowdEstate.
  • I progetti immobiliari finanziati con equity crowdfunding sono molto più grandi di quelli finanziati con il lending: la raccolta media per i primi è superiore al milione di euro, mentre per i secondi è di 200 mila euro. Il che si traduce in numero molto più elevato di progetti finanziati con il lending: nel 2019 92 contro i 15 finanziati in equity

Ci auguriamo che la nostra nuova infografica possa esservi utile e vi auguriamo uno strepitoso 2020!