Prima exit in Italia per la piattaforma estone di real estate crowdfunding Crowdestate

I 300 mila euro raccolti da Crowdestate per il progetto in via Meravigli a Milano sono stati rimborsati agli oltre 600 investitori in soli 5 mesi, con un ritorno annuo dell’11%

 

crowdestate

 

La piattaforma estone di real estate crowdfunding Crowdestate ha concluso la sua prima exit in Italia: si tratta del progetto di via Meravigli a Milano.  Il progetto, sviluppato da Cuinetti & Oggioni Real Estate, prevedeva la trasformazione di un ufficio in tre appartamenti esclusivi, a pochi passi dal centro del capoluogo meneghino.

Il costo totale del progetto era di 900.000 euro;  Crowdestate ha partecipato con una quota di 300.000 euro, finanziata da oltre 600 investitori, Questi ultimi sono stati ripagati sia di capitale che di interessi, con un ritorno annuo dell’11%, dalla società sponsor, che ha già venduto tutti gli appartamenti. L’operazione si è conclusa con successo in soli 5 mesi, in anticipo rispetto agli 8 mesi annunciati.

Quello di via Meravigli è un progetto alla quale tenevo molto, è stata una delle prime opportunità lanciate sulla piattaforma completamente made in Italy. E’ stata la prima opportunità proposta nel 2019 che sin da subito prometteva ottimi risultati, infatti siamo riusciti a concludere la nostra campagna in tempi record. Questo è stato sicuramente frutto di un attento processo di due diligence e in seguito dovuto ad un’ottima collaborazione tra Crowdestate e lo sponsor dell’operazione, che ha una comprovata esperienza nel settore immobiliare milanese“, ha commentato Niccolò Pravettoni, country manager per l’Italia di Crowdestate.

La exit è avvenuta a un anno dall’ingresso in Italia di Crowdestate. La società ad oggi ha finanziato oltre 190 progetti, con un ritorno su base annua del 17,71%. Ha raccolto quasi 80 milioni di euro ed effettuato 90 exit, senza nessun default.

Crowdestate è stata fondata in Estonia nel 2014 da Loit Linnupold. Nel 2016 ha aperto il suo secondo ufficio a Riga (Lettonia). Quest’anno ha aperto uffici anche a Milano, in Georgia e Romania. Ad oggi Crowdestate continua a crescere e la sua community ormai conta oltre 40 mila investitori provenienti da più di 50 paesi del mondo, di cui il 10% italiani.

Il suo primo progetto lanciato in Italia è stato a Milano in via Carlo Esterle 23-25-29, per cui ha raccolto 300 mila euro. Si tratta di una ristrutturazione di fabbricato per realizzare appartamenti da parte dello sviluppatore 3R srl. A novembre in Italia Crowdestate lancerà due nuove campagne di raccolta fondi per dei progetti di sviluppo residenziale, in due regioni distinte della penisola.

Il secondo report sul real estate crowdfunding redatto dal Politecnico di Milano nel settembre scorso attraverso il prof. Giancarlo Giudici, e il Gruppo Bertoldi, attraverso la sua controllata Walliance, piattaforma di real estate crowdfunding italiana, ha calcolato che in Italia gli operatori erano 5. Il maggiore è Walliance, che ha raccolto 11,1 milioni di euro, seguita dalla spagnola Housers (6,28 milioni) e da Crowdestate (2,6 milioni di euro).