Startup insurtech lancia con AXA una copertura assicurativa per chi investe in equity crowdfunding e STO

La startup USA Assurely, in collaborazione con il gigante assicurativo AXA, ha lanciato un prodotto assicurativo per proteggere emittenti e investitori

 

Assicurazione per equity crowdfunding e STO

 

Assurely, startup InsurTech di NewYork, ha annunciato di aver lanciato in collaborazione con AXA XL, una divisione di AXA, CrowdProtector™, un nuovo prodotto assicurativo per emittenti e investitori che salvaguarda gli investimenti online, inclusi equity crowdfunding e security token offering (STO).

Numerosi portali di equity crowdfunding in USA hanno già sottoscritto il servizio, e molti altri stanno per farlo.

Fino a poco tempo fa, negli USA, gli investimenti in società private erano riservati a investitori accreditati con un patrimonio netto superiore a 1 milione di dollari o reddito superiore ai 200.000 dollari, lasciando il 92% degli americani fuori da queste opportunità di investimento. Le nuove normative sul crowdfunding azionario, in particolare il regolamento Crowdfunding (RegCF) introdotto nel 2016, hanno democratizzato gli investimenti in società private.

I nuovi mercati finanziari creano grandi nuove opportunità per l’investitore retail, ma rappresentano anche nuovi rischi. Lavorando con AXA XL, una delle più grandi compagnie assicurative, Assurely offre ora CrowdProtector™, un prodotto assicurativo progettato specificatamente per proteggere le nuove modalità di investimento online, come l’equity crowdfunding e le STO. CrowdProtector™ offre protezione agli emittenti contro i reclami e le azioni legali degli investitori e rassicura gli investitori che possono ottenere il rimborso dell’investimento principale nel caso in cui l’emittente utilizzi i fondi in modo errato, travisino intenzionalmente informazioni nei loro documenti di offerta o rubino i soldi.

Le tendenze economiche e tecnologiche creano nuove opportunità, ma creano anche nuovi rischi che l’assicurazione tradizionale non è in grado di affrontare”, ha dichiarato Ty Sagalow, Presidente e Chief Insurance Officer, di Assurely. “L’adattabilità di CrowdProtector ™ è un ottimo esempio del futuro assicurativo. Concentrandoci molto sulla nostra tecnologia, siamo stati in grado di aumentare la sottoscrizione, adattare un nuovo prodotto per soddisfare le necessità di un nuovo settore eccitante e fornire l’intera soluzione in il nostro processo di sottoscrizione e distribuzione è privo di applicazioni, completamente istantaneo e automatizzato per l’utente finale”.

Ricordiamo che in Italia, il regolamento Consob, impone che i gestori devono aderire a un sistema di indennizzo a tutela degli investitori riconosciuto ai sensi dell’articolo 59 del Testo Unico o, in alternativa, possono stipulare un’assicurazione a copertura della responsabilità per i danni derivanti al cliente dall’esercizio dell’attività professionale.

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