Breaders lancia una nuova campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd per sostenere l’espansione nazionale del gruppo bakery e lo sviluppo della filiera artigianale condivisa
Breaders, il gruppo italiano che riunisce alcune tra le più rilevanti realtà artigianali del settore bakery, ha ufficialmente lanciato la sua nuova campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd (qui la nostra scheda su Crowd Monitor).
La nuova campagna “Breaders (Forno Brisa 3)” mira a sostenere un piano di crescita nazionale che comprende l’apertura di nuovi punti vendita, il potenziamento della filiera agricola e molitoria e l’integrazione delle diverse bakery che compongono il gruppo.
La raccolta è aperta anche ai piccoli investitori e prosegue la tradizione partecipativa già avviata con Forno Brisa, consolidando l’idea di un’impresa condivisa che vuole mettere al centro comunità, artigianato e visione industriale.
Forno Brisa aveva infatti concluso con successo altre due campagne di equity crowdfunding, sempre su Mamacrowd: la prima campagna, lanciata nel 2020 con pre-money valuation pari a 3,2 milioni di euro, ha raccolto 1,2 milioni di euro.
La seconda è stata avviata nel 2023 con una valutazione pre-money di 14 milioni di euro e ha superato i 4,3 milioni di euro di raccolta.
La nascita di Breaders: da Forno Brisa a un nuovo modello di rete
La storia di Breaders affonda le sue radici nell’esperienza di Forno Brisa, realtà bolognese nata con l’obiettivo di reinterpretare la panificazione artigianale attraverso l’attenzione alla filiera, la cultura del grano e un forte legame con la comunità locale.
In pochi anni il marchio ha consolidato una presenza significativa nella città di Bologna, grazie a un team giovane e visionario e a un modello che unisce panificazione, caffetteria, agricoltura e comunicazione contemporanea.
Da questa esperienza è emersa l’idea di creare un progetto più ampio: non un franchising tradizionale, ma una rete di bakery artigianali indipendenti unite sotto una stessa casa comune.
Il concetto di Breaders nasce per valorizzare le identità territoriali mantenendo al contempo una visione strategica condivisa, infrastrutture comuni e una filiera coordinata.
Il gruppo si presenta come una “maison” di artigiani del pane, dove ogni insegna mantiene la propria autenticità, ma beneficia di competenze, strumenti e governance condivise.
Le società che compongono il gruppo Breaders
Breaders è oggi una holding che aggrega alcune delle bakery più affermate e riconosciute nel panorama italiano. Ognuna porta con sé la propria storia, il proprio mercato e la propria identità, contribuendo al tempo stesso a un progetto unitario di sviluppo.
Tra le realtà principali spicca Forno Brisa, controllata al 100% dal gruppo e punto di riferimento per innovazione, comunicazione e filiera agricola.
Accanto ad essa opera Davide Longoni Pane, una delle insegne più influenti della panificazione milanese contemporanea, guidata dall’omonimo panificatore che negli anni ha sviluppato una comunità fedele e un modello di laboratorio-caffè apprezzato a livello nazionale.
Fanno parte dell’ecosistema anche MAMM a Udine, realtà che coniuga panificazione e ristorazione veloce con forte attenzione alle materie prime; Mercato del Pane in Abruzzo, punto di incontro tra forno, pasticceria e caffetteria; e Pandefrà a Senigallia, brand noto nella costa marchigiana per la sua attenzione alla lievitazione e alla cultura del territorio.
Queste società, integrate nel gruppo con quote significative e partecipazione diretta dei fondatori, mantengono la propria direzione locale, ma sono supportate da una struttura centrale che coordina acquisti, formazione, innovazione di prodotto, logistica e sviluppo strategico.
L’evoluzione economica del gruppo e gli obiettivi di crescita
L’unione delle diverse bakery all’interno di Breaders ha permesso di consolidare un perimetro economico rilevante: il gruppo ha chiuso il 2024 con ricavi aggregati stimati attorno ai 17,3 milioni di euro.
Il piano industriale prevede una crescita costante nei prossimi anni, con l’obiettivo di superare i 21–22 milioni nel 2025 e raggiungere una rete di oltre 22 punti vendita.
Il modello delle “maison artigiane” consente di mantenere alto il livello qualitativo, mentre la scala di gruppo permette investimenti condivisi in innovazione, filiera, marketing e sviluppo commerciale.
La campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd
La campagna attualmente online su Mamacrowd rappresenta un passo decisivo per sostenere il piano di espansione del gruppo. L’offerta è strutturata su Breaders S.r.l., PMI innovativa certificata B-Corp e Great Place to Work, e prevede anche l’utilizzo di una SPV, Mamabread S.r.l., come veicolo dedicato ai soci della piattaforma.
La valutazione pre-money è fissata a circa 37,5 milioni di euro. L’importo massimo sottoscrivibile attraverso la piattaforma raggiunge circa 4,1 milioni di euro, con la possibilità di aderire già a partire da una soglia di ingresso contenuta, pensata anche per investitori retail e sostenitori del progetto.
Un progetto industriale che unisce artigianato e visione
La raccolta servirà a finanziare l’apertura di nuovi punti vendita, l’integrazione delle bakery già acquisite, lo sviluppo di una filiera cerealicola e molitoria condivisa – con un progetto di mulino diffuso che avrà base in Abruzzo – e il potenziamento delle piattaforme digitali e logistiche del gruppo.
L’ambizione è quella di costruire un modello alternativo al franchising, capace di coniugare identità locali, competenze artigianali e struttura industriale moderna.








