Dolci Palmisano emette il suo primo Minibond del programma “Rolling Short term” di F&P

Dolci Palmisano, biscotti tipici della tradizione veneziana, emette il suo primo Minibond Short Term di 300k con Fidimpresa Friulveneto come anchor investor e F&P come advisor

 

 

La società veneziana Dolci Palmisano Srl approda per la prima volta sul mercato del debito con l’emissione di un “Minibond Short Term” di massimi 300 mila euro, con cedola lorda del 5,5%, interamente sottoscritto il giorno di emissione.

L’emissione è stata strutturata da Frigiolini & Partners Merchant e Fidimpresa Friulveneto ha agito in qualità di anchor investor dell’operazione.

Siamo molto contenti di aver emesso il nostro primo minibond dichiara Francesco Palmisano, Amministratore Unico di Dolci Palmisano che rappresenta un traguardo importante per Dolci Palmisano e segna il nostro ingresso nel mercato della finanza alternativa”.

Come sottolinea il Presidente di Fidimpresa Friulveneto, Massimo Zanon: “Si tratta di uno strumento complementare al sistema bancario, che consente alle imprese di accedere al credito a condizioni di mercato. A questo si affianca un servizio di accompagnamento offerto da Fidimpresa Friulveneto, che può contare su una consolidata esperienza nell’ambito della finanza evoluta e innovativa a supporto dei programmi di sviluppo”.

Ormai puntualizza Leonardo Frigiolini Presidente e AD di F&P Merchant siamo entrati nella fase di maggior consapevolezza delle imprese le quali devono assolutamente scavare (e anche in fretta) quello che amiamo definire “il secondo pozzo al quale attingere l’acqua” poiché il denaro non è più una commodity di facile acquisizione, bensì un “prodotto strategico”.

I Minibond Shrot Term

“Molti emittenti – prosegue Frigiolini – hanno ormai pienamente interiorizzato questo concetto ed è davvero un piacere lavorare con aziende come Dolci Palmisano perché hanno pienamente compreso che non basta scavare il secondo pozzo, ma bisogna anche subito dopo intercettare l’acqua e qui sta la difficoltà maggiore”.

Strumenti come i Minibond Short Term, sono “di facile potabilità” perché si prestano molto bene ad attrarre gli investitori essendo di piccolo taglio e di breve durata e per questo da un lato consentono all’emittente di acquisire dimestichezza con lo strumento e con il mercato.

Dall’altro mettono in condizione gli investitori di “assaggiare” il nuovo arrivato senza rischio di fare indigestione, in questo modo testando, con un rischio contenuto, l’affidabilità, il livello di trasparenza e più in generale la reputazione dell’emittente, fatta anche di puntualità nel pagamento del dovuto alla scadenze pattuite.

Dolci Palmisano: la tradizione dolciaria veneziana

Dolci Palmisano nasce nel 1926 nell’isola di Burano come piccolo forno di Paese. Inizialmente incentrata sulla produzione di panificati, l’impresa trova dapprima la svolta ampliando la gamma di prodotti e inserendo prodotti come torte e prodotti di pasticceria, fino a replicare il più famoso dolce della tradizione Veneziana: il “bussolà”.

Dai primi spostamenti verso la terraferma intorno agli anni ‘50, seppur con l’obiettivo di mantenere intatta l’artigianalità del piccolo forno, si arriva ad oggi con l’apertura del nuovo stabilimento a Jesolo che è stato in grado di affermarsi sempre di più nel mondo della grande distribuzione.

Ad oggi il plafond prodotti risulta particolarmente ampio ed ulteriormente arricchito dalla produzione di lievitati in occasione delle principali ricorrenze (Natale e Pasqua). L’azienda è in possesso delle più importanti certificazioni in campo alimentare (IFS, BRC, HALAL), questo permette di servire diverse tipologie di clientela.

Ciò contribuisce all’affermazione dell’impresa come una realtà d’eccellenza nel panorama della pasticceria italiana, attraverso la produzione di specialità che uniscono tradizione e innovazione, piacere e benessere.

L’anchor investor: Fidimpresa Friulveneto Societa’Cooperativa P.a.

Fidimpresa Friulveneto è la cooperativa di garanzia nata da ultimo dalla fusione di Fidi Impresa & Turismo Veneto con Confidi Friuli.

Con sede legale e amministrativa a Tavagnacco, opera sul territorio del Veneto con le filiali di Belluno, Jesolo, Mestre, Padova, Portogruaro, Treviso, Vicenza, e Verona e sul territorio del Friuli-Venezia Giulia con le filiali di Udine e Pordenone.

Ad oggi Fidimpresa Friulveneto è forte di oltre 26mila soci, si presenta alle istituzioni come una realtà solida, grazie al proprio patrimonio pari a circa 61 milioni di euro e oltre 256 milioni di garanzie in essere. Lo scopo primario rimane quello di agire da garante per il credito delle PMI.

Oltre a questo servizio, oggi Fidimpresa Friulveneto eroga finanziamenti diretti, istruisce pratiche per la concessione di contributi in conto capitale o a fondo perduto, sviluppa progetti per l’innovazione del sistema e offre un team di esperti per consulenze finanziarie e creditizie.

L’advisor e arranger Gruppo Frigiolini & Partners Merchant

Frigiolini & Partners Merchant è un Gruppo indipendente che coniuga la competenza di un Advisor finanziario e di un Global coordinator specializzato in emissioni di Minibond delle PMI (attraverso la holding F&P Merchant).

Attraverso la controllata Fundera, un portale di crowdfunding vigilato, F&P Merchant ha la capacità di collocamento sul mercato primario.

Il team vanta un’esperienza pluriennale sui mercati finanziari. Dal 2015 ad oggi è ai primi posti in Italia per numero di PMI accompagnate all’emissione di Minibond.

Il punto di forza di F&P è l’indipendenza e l’assenza di conflitti di interesse rispetto ad operatori captive ed agli operatori del credito tradizionale, ma il vero valore aggiunto è dato dalla natura fintech della controllata Fundera che grazie alla nuova normativa europea emanata nel 2023 ha consentito di allargare la platea degli investitori ed il raggio di azione territoriale rispetto al passato.

Fundera è stato il primo portale autorizzato dalla Consob nel 2020 a collocare Minibond online sul mercato primario e da quella data ha collocato più di cento emissioni.

Nel mese di ottobre 2023 ha ottenuto dalla Consob, nella sua prima seduta autorizzativa, l’autorizzazione europea ad operare come fornitore di servizi di crowdfunding, ai sensi del nuovo Regolamento 2020/1503/UE.

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