La romana Scomodo raccoglie oltre 500 mila euro per combattere la solitudine della GenZ

La startup culturale Scomodo punta a combattere la solitudine della GenZ con spazi culturali e sociali, raccogliendo oltre 500.000 euro su Mamacrowd

 

Scomodo equity crowdfunding su Mamacrowd

 

Scomodo, una startup culturale nata a Roma nel 2016, ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd con l’obiettivo di raccogliere fino a 1 milione di euro per espandere i suoi spazi culturali e sociali in Italia (qui la scheda di Crowd Monitor).

I dettagli della campagna di equity crowdfunding

La campagna ha superato rapidamente il target minimo di 250.000 euro, raggiungendo oltre 500.000 euro grazie al contributo di 221 investitori.

Scomodo gestisce la raccolta su Mamacrowd tramite un veicolo (SPV) denominato “Scomodo Avanti Tutta S.r.l.”, con una valutazione pre-money di 5,2 milioni di euro.

Gli investitori che investono più di 5.000 euro acquisiscono quote dirette della società, mentre gli altri partecipano attraverso la società veicolo (SPV).

Tra gli investitori di rilievo, figura la Fondazione Charlemagne, che ha contribuito con 200.000 euro. Altri investitori hanno versato somme significative, tra cui 77.000 e 33.000 euro, mentre numerosi piccoli investitori hanno partecipato con importi compresi tra 100 e 500 euro.

Combattere la solitudine e la frammentazione attraverso luoghi di incontro

Negli anni, Scomodo ha basato il suo operato sull’essere la risposta alla crisi sociale della sua generazione. Si propone di combattere la solitudine e la frammentazione attraverso luoghi di incontro, cultura e partecipazione attiva.

Secondo il progetto, il 73% della GenZ si sente sola e l’87% ritiene che esperienze di isolamento abbiano impatti devastanti sul benessere mentale.

Per rispondere a questa crisi, ha investito in spazi multifunzionali: aule studio, coworking, studi di registrazione, sportelli psicologici, clubbingtalk e workshop, restituendo alle zone in cui ha gestito i suoi spazi aree altrimenti destinate all’abbandono, come la sua redazione nel quartiere romano dell’Esquilino.

I risultati ottenuti finora

La società ha già aperto spazi a Roma e Milano, con l’acquisto recente di un immobile di 1.400 mq sul Naviglio Martesana, grazie a un finanziamento di 650.000 euro da parte di Banca Etica.

L’obiettivo è aprire 5 nuove sedi in Italia entro il 2030, replicando il modello di spazi multifunzionali che combinano cultura, supporto psicologico e rigenerazione urbana.

Con oltre 1.000 attivisti e 70 collaboratori, Scomodo ha coinvolto più di 700.000 persone in eventi e spazi offline, distribuendo 500.000 copie del suo mensile.

Nel 2024, i ricavi hanno raggiunto i 695.000 euro, triplicando rispetto all’anno precedente.

I commenti sono chiusi.