World4All, piattaforma digitale che certifica l’accessibilità di luoghi e servizi grazie ad AI e operatori qualificati, supera l’obiettivo minimo nel round di crowdfunding su Mamacrowd
Garantire a milioni di persone l’accesso sicuro e verificato a luoghi pubblici e privati, eliminando le barriere e promuovendo un’accessibilità diffusa e consapevole: è questa la missione ambiziosa di World4all.
La startup innovativa nata nel 2022, ha lanciato il suo primo round di equity crowdfunding su Mamacrowd, con l’obiettivo di espandere la propria piattaforma tecnologica, rafforzare la rete territoriale e accelerare lo sviluppo internazionale.
La campagna ha superato l’obiettivo minimo di 100 mila euro e, a 10 giorni, dal termine, ha raccolto oltre 220 mila euro grazie a 60 investitori.
Una piattaforma per identificare strutture realmente accessibili
Fondata da Marco Bottardi, imprenditore e attivista per i diritti delle persone con disabilità, World4All nasce dall’esigenza concreta di superare le barriere fisiche e culturali ancora troppo diffuse.
La piattaforma, disponibile su smartphone, consente agli utenti di identificare strutture realmente accessibili, grazie a un sistema alimentato da machine learning, sopralluoghi tecnici volti alla verifica dei dati caricati e rilascio di una certificazione che misura il rating di accessibilità.
L’accessibilità è intesa in senso ampio e inclusivo e non limitata alla sola mobilità ridotta: World4All si rivolge infatti a persone con disabilità motorie e cognitive, a genitori con passeggini, ad anziani e a chiunque necessiti di condizioni ambientali e di servizio favorevole alla fruizione autonoma e sicura di spazi pubblici e privati.
Come funziona
Un ecosistema che integra tecnologia, Academy e accordi con strutture territoriali per promuovere una nuova cultura dell’inclusione.
A fianco della componente tecnologica, World4All si dota di una rete di tecnici su tutto il territorio nazionale formati presso la propria Academy, che affianca imprese e istituzioni nella valutazione e nel miglioramento dell’accessibilità.
L’insieme delle segnalazioni verificate e delle fonti pubbliche viene elaborato attraverso un sistema di machine learning, con l’obiettivo – al termine del round – di evolvere in un motore predittivo avanzato capace di fornire raccomandazioni personalizzate a ogni utente.
I risultati conseguiti e le partnership
Dalle prime collaborazioni sul Lago di Garda, dove World4all ha contribuito a rendere accessibili spiagge, stazioni e servizi pubblici, la piattaforma si è rapidamente estesa su scala nazionale, aprendo un dialogo con enti pubblici e stakeholder privati.
Tra le partnership strategiche già attive o in fase di definizione: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lombardia, Ministero dei Trasporti, Federfarma Nazionale, Federalberghi Brescia, diverse federazioni sportive come FIG, FIBS e FIJLKAM. Il progetto ha già catalizzato l’attenzione di operatori nei settori turismo, sanità, mobilità, logistica e sport.
«Il nostro mercato è vasto: circa 13 milioni di persone con ridotta mobilità in Italia, e più di 1 miliardo nel mondo. Ma è ancora sotto servito, spesso affrontato con un approccio assistenzialista o generico», afferma Marco Bottardi, fondatore e amministratore «World4all vuole cambiare paradigma: trasformare l’accessibilità in valore condiviso, generando impatto economico e sociale. Questo round è un invito a costruire insieme una nuova infrastruttura inclusiva, che parte dal turismo e dalla logistica estendendosi ad ogni ambito della vita pubblica».
Come verranno utilizzati i fondi
I capitali raccolti saranno destinati principalmente allo sviluppo tecnologico della piattaforma e implementazione dell’intelligenza artificiale, nonché all’espansione della rete di strutture verificate e partner operativi in Italia, premessa per uno sviluppo estero.
Inoltre, saranno implementate attività B2B, per supportare imprese e PA nella trasformazione accessibile delle proprie sedi e servizi.