Borsa del Credito lancia un fondo che investirà nei prestiti alle PMI erogati sulla piattaforma

La prima piattaforma italiana di P2P lending ha lanciato un fondo per intercettare risorse di investitori istituzionali e PIR da prestare alle PMI

 

Borsadelcredito lancia proprio fondo per interettare capitali PIR

BorsadelCredito.it, pioniere italiano del peer to peer lending per le Pmi, lancia Colombo, il primo fondo di credito domestico che opera prestiti diretti alle piccole e medie imprese.

Come riporta BeBeez.it, Colombo, dedicato a investitori professionali, punta a una raccolta di 100 milioni di euro da investirsi in 5 anni, con ticket di sottoscrizione compresi tra i 500 mila euro e i 2,5 milioni, a seconda delle classi di investimenti. Sono previsti vari closing per i primi due anni e il calcolo del Nav due volte l’anno. A gestire il fondo sarà la stessa Borsa del Credito, tramite ART sgr, mentre la banca depositaria è Caceis Bank.

Colombo è dunque un fondo chiuso, ed è dedicato agli investitori professionali. Pilastro dell’asset allocation del fondo sarà la diversificazione di portafoglio in termini di geografia, settore aziendale e grado di rischio.

L’obiettivo di rendimento è del 5,5% al lordo delle tasse e delle commissioni. Le commissioni di gestione variano dall’1% all’1,25% a seconda della classe di sottoscrizione e sono previste delle commissioni di performance, pari al 20% dell’extra-rendimento sopra il 5%, da pagarsi al momento della liquidazione del fondo.

Ricordiamo che BorsadelCredito.it, lanciata solo due anni fa, ha erogato ad oggi oltre 16 milioni di prestiti alle PMI italiane con un taglio medio che, negli ultimi mesi, è arrivato a 100 mila euro. Il rendimento lordo medio per gli investitori è intorno al 5%.

La nascita del fondo Colombo punta a favorire l’economia reale con l’obiettivo di catalizzare le risorse che i fondi aperti hanno raccolto con il successo dei Pir, i Piani Individuali di Risparmio, le cui proiezioni mostrano una raccolta di 10 miliardi solo nel 2017, ma che, per come sono realizzati, finora non danno la possibilità di investire nelle PMI non quotate.

Fondi dedicati al P2P lending esistono già in Francia e UK, dove le principali piattaforme hanno i loro fondi captive. In UK per esempio questi fondi sono inseriti nel progetto degli Ifisa (i PIR britannici), che hanno visto 2000 nuovi conti aperti per 17 milioni di sterline a partire dal lancio nell’aprile 2016.

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