L’economia verde sempre più al centro di nuovi progetti da finanziare con equity crowdfunding

Tra le campagne di equity crowdfunding in corso molte sono dedicate a prodotti o servizi che puntano decisamente sul miglioramento delle condizioni ambientali

 

Green economy italiana in raccolta con equity crowdfunding

 

Sono sempre di più i progetti dedicati a prodotti o servizi per il benessere ambientale che raccolgono fondi con campagne di equity crowdfunding. Il trend, già iniziato negli scorsi anni, ha preso abbrivio nel 2018, grazie soprattutto a diversi campagne su progetti di energia rinnovabile su WeAreStarting, e si è consolidato nel 2019.

In questo momento, sono in corso almeno cinque round che vedono al centro iniziative decisamente “green”: Green Arms (su Ecomill), Ecobio (su Crowdinvest), Airlite (su Mamacrowd), Radoff e Infinityhub (su Crowdfundme).

Green Arms

Green Arms nasce da un’iniziativa dei soci fondatori di Energia Positiva per diffondere un modello innovativo di energia condivisa, che permetta a cittadini e imprese di investire in maniera semplice e diretta in progetti energetici a impatto ambientale positivo, beneficiando di interessanti ritorni economici.

L’obiettivo di Green Arms è di proporre sul mercato un nuovo veicolo di investimento centrato sulla sostenibilità ambientale (energie rinnovabili, risparmio energetico e mobilità) ove cittadini e imprese possano investire in modo disintermediato e consapevole il proprio risparmio, al fine di supportare la transizione energetica e la produzione di energia rinnovabile sul territorio italiano.

La campagna è stata appena lanciata su Ecomill, prima piattaforma italiana di equity crowdfunding “verticale”, dedicata a progetti nei settori dell’energia, dell’ambiente e del territorio.

Ecobio Solutions

Appena lanciata sulla nuova piattaforma Crowdinvest, la campagna di Ecobio Solutions punta a raccogliere fondi per commercializzare una linea di prodotti detergenti per la casa, l’ufficio, l’automobile a impatto zero sull’ambiente e sulla salute umana.

Il progetto prevede la realizzazione di prodotti ecologici innovativi totalmente naturali e 100% biodegradabili per la pulizia e la detergenza, con particolare attenzione al risparmio d’acqua e all’abbattimento dell’uso della plastica. La startup garantisce di aver realizzato un prodotto totalmente ecologico e biodegradabile, naturale al 100%.

Particolarità della campagna è che le quote (di tipo B o C) danno diritto almeno al 15% di sconto sull’acquisto dei prodotti e saranno comunque liquidate dopo 7 anni.

Airlite

Airlite ha realizzato tecnologia che si applica come una semplice pittura su ogni superficie e che permette di purificare l’aria, come se fosse una foglia trasformando le pareti di casa, dell’ufficio, della scuola, in un depuratore d’aria naturale.

La società è già presente direttamente in Italia, Svizzera, UK e Cina e dichiara di avere importanti business partner in Spagna e Messico, oltre che con rilevanti Clienti Corporate (Ikea, Autogrill, Absolut, Poste Italiane, ICBC, Gruppo Audi-VolksWagen, Hertz, Vaillant).

La campagna è online su Mamacrowd, ancora per pochi giorni.

Radoff

Radoff ha rivoluzionato la lotta al gas radon, grazie a una serie di dispositivi con tecnologia IoT per il monitoraggio della qualità dell’aria indoor e la bonifica degli ambienti dal radon. Il radon è un gas incolore e inodore che si forma dalla sequenza di disintegrazione dell’uranio ed è presente in tutta la crosta terrestre ed è considerato il contaminante radioattivo più pericoloso negli ambienti chiusi.

Radoff Life è il primo sistema di bonifica del gas radon con tecnologia IoT. Innovativo, di facile installazione sia in edifici esistenti che in nuove costruzioni e economico rispetto alle attuali soluzioni presenti sul mercato. Rivoluziona e semplifica gli interventi di bonifica del gas radon.

La campagna sta raccogliendo fondi su Crowdfundme, con l’obiettivo di almeno 150 mila euro.

Infinityhub

InfinityHub è sostanzialmente un acceleratore di progetti di eco-sostenibili di efficientamento energetico. La startup aveva chiuso un round a fine 2016 di 105 mila euro su WeAreStarting, piattaforma sulla quale ha raccolto anche per diversi progetti specifici da lei stessa promossi e sostenuti.

La società agisce sotto forma di hub per il lancio, la promozione e lo sviluppo di tali iniziative direttamente con il consumatore di energia attraverso un modello win win: gli interventi di efficientamento generano un risparmio energetico di lungo periodo, che vengono distribuiti in modo che l’utente, per la durata del contratto, abbia un beneficio diretto circa la spesa storica e corrisponda alla società di scopo (SPV) sotto forma di canone annuo la parte residua.

Ora ha lanciato un secondo round su Crowdfundme, con obiettivo minimo di 150 mila euro.