Equity Crowdfunding estivo da record su Mamacrowd: 3 startup raccolgono oltre 1,4 milioni

L’Agosto di Mamacrowd si chiude col botto. Ben tre campagne chiudono con successo raccogliendo quasi un milione e mezzo grazie a più di 300 investitori

 

Tre successi record per equity crowdfunding mamacrowd

L’estate della piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd si chiude con i fuochi d’artificio. La fine di agosto ha segnato infatti il successo di ben tre campagne, due delle quali lanciate a fine luglio, Ermes e Yocabè e una, Green Energy Storage, lanciata a fine a maggio, che ha eguagliato il record assoluto di 1 milione di raccolta.

 

Ermes Cyber Security ha raccolto €290 mila rispetto all’obiettivo iniziale di €100.000 grazie a 27 investitori. La valutazione pre-money era di 1,1 milioni (qui la nostra scheda sintetica).

La startup propone soluzioni di difesa contro i web tracker, i sistemi informatici che permettono di identificare e attaccare i dispositivi aziendali più vulnerabili, di conoscere gli interessi di ogni dipendente per l’invio di email contraffatte (attività di phishing) e di programmare azioni di spionaggio aziendale.

I fondi raccolti verranno utilizzati prevalentemente per ricerca e sviluppo.

 

Yocabè ha raggiunto il proprio obiettivo minimo di 132.500 euro a fronte del 7,79% di equity e, dunque, con una valutazione pre-money 1,57 milioni. L’investimento minimo era di €20.000 e il round è stato sottoscritto da due soli investitori, evidentemente “professionali”: Club Acceleratori Spa e PI Campus (v. la nostra scheda sintetica).

La startup salentina è il primo distributore online e globale per i brand della moda, con particolare focus sui brand di dimensione media, che costituiscono la spina dorsale del sistema moda a livello internazionale. Al cuore di Yocabè c’è la piattaforma tecnologica che permette la gestione di un modello multi-brand multi-shop globale mirando ad ottimizzare tutti i processi core dell’e-commerce, dalla creazione del catalogo multi-lingua multi-shop, ai processi di fulfilment, promozione e post sale.

 

Ma il risultato più eclatante è quello di Green Energy Storage, che, a fronte di un obiettivo minimo di €250 mila e di uno massimo di €500 mila, ha ottenuto manifestazioni di interesse per oltre €1,2 milioni. L’interesse generato negli investitori è stato così elevato che la società ha deciso di deliberare un’ulteriore aumento di capitale fino a 1 milione, cercando così di accontentare il maggior numero possibile di investitori. I quali, scontando comunque una valutazione pre-money di €9 milioni, hanno partecipato in oltre 300 al round, segnando un record assoluto nell’equity crowdfunding italiano.

Green Energy Storage possiede la licenza esclusiva per l’Europa (più UK, Svizzera e Norvegia) di un brevetto dell’Università di Harvard relativo a sistemi di accumulo denominati AQDS e presentati sulla rivista Nature a gennaio 2014.

Sulla base del brevetto, GES ha sviluppato un sistema di accumulo organico per le energie rinnovabili basato sul chinone, molecola che si trova nel rabarbaro ed in altre piante. I sistemi di accumulo consentono di utilizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili con flessibilità, risolvendo il problema dell’intermittenza delle fonti rinnovabili e riducendo i costi.

I fondi saranno utilizzati prevalentemente per investimenti in Ricerca & Sviluppo e nello sviluppo del business, marketing e attività commerciale.

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