Nel solo Q3 2018 la raccolta con equity crowdfunding in Italia supera quella dell’intero 2017

Ennesimo record dell’equity crowdfunding italiano che nel 3° trimestre 2018 raccoglie 12 milioni di euro, più di quanto raccolto nell’intero anno scorso

Equity Crowdfunding in Italia boom Q3 2018

 

L’equity crowdfunding in Italia vola sempre più alto e chiude il terzo trimestre 2018 con una raccolta di 11,9 milioni, superiore a quella totalizzata nell’intero 2017 (11,79 milioni). Le iniziative finanziate sono state 34, contro le 50 in tutto il 2017, e, dunque, con un sostanziale incremento della raccolta media che, in questo trimestre, è stata pari a €350.000 (236mila nel 2017).

Dall’inizio di quest’anno, le piattaforme hanno contribuito a finanziare 88 società per oltre 26 milioni (qui la nostra infografica), e, da notare, si tratta di una crescita esponenziale. Se prendiamo in considerazione l’anno mobile, la raccolta, a partire dal Q4 2017, è più che raddoppiata di trimestre in trimestre, essendo cresciuta rispettivamente del 182%, del 138% e del 145%.

Le performance del Q3 2018 sono dovute a diversi fattori. Da un lato al numero di campagne di successo che hanno raggiunto il picco di 34 (il precedente record era stato toccato nel Q2 con 30), dall’altro, a un numero di campagne (ben 7) che hanno superato i 500k di raccolta. Di queste, due, peraltro sopra il milione, sono riferite a operazioni immobiliari (real estate crowdfunding) avvenute su Walliance, unica piattaforma specializzata.

Ma anche non considerando l’immobiliare, i risultati sono comunque eclatanti. Le 32 campagne non immobiliari hanno raccolto complessivamente 9,26 milioni, con una raccolta media di €290k grazie a 84 investitori per campagna. Si tratta in ogni caso del miglior risultato trimestrale di sempre nella pur breve storia dell’equity crowdfunding italiano.

Le piattaforme che hanno maggiormente contribuito alla raccolta sono state Crowdfundme (3,5 milioni per 6 campagne) e Mamacrowd (2,7 ma per 9 campagne), seguite da BacktoWork24 (1 milione per 4 campagne), dalla rediviva NextEquity, la cui ultima campagna di successo risaliva al 2016 (660k per 1 campagna), 200Crowd (580k per 4 campagne), Opstart (433k per 5 campagne) e WeAreStarting (297k per 3 campagne).

La diffusione sempre maggiore dell’equity crowdfunding è testimoniata anche dal numero di investimenti effettuati nel trimestre: oltre 3.100, in crescita rispetto ai 2.100 circa dei due trimestri precedenti. Il numero è solo un’approssimazione per eccesso del numero investitori coinvolti, in quanto non sappiamo quanti abbiano investito in più di una campagna, ma è sicuramente significativo.

In conclusione, crediamo che il trend possa consolidarsi nel corso del prossimo trimestre, sia per l’aumento della quantità e della qualità delle campagne in corso, sia per la sempre maggiore diffusione e conoscenza dello strumento, sia, infine, perché ci si aspetta l’ingresso sul mercato di nuove piattaforme.

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