Anche Ecomill ottiene l’autorizzazione ad operare ai sensi del nuovo Regolamento UE sul crowdfunding

Via libera da Consob e Banca d’Italia anche per Ecomill, il portale di crowdinvesting dedicato alla transizione energetica e alla sostenibilità

 

Ecomill autorizzazione regolamento UE

 

Anche Ecomill si unisce all’elenco delle piattaforme di crowdfunding autorizzate ad operare sulla base del Regolamento Europeo 1503/2020. L’autorizzazione è stata comunicata da Consob lo scorso venerdì 19 Aprile (qui la delibera).

Ecomill, fondata da Chiara Candelise nel 2014 e lanciata nel 2019, è una piattaforma di crowdinvesting dedicata sin dal suo esordio alla transizione energetica e alla sostenibilità.

Candelise, CEO di Ecomill, ha dichiarato: “Siamo felici di questo traguardo in quanto permette ad Ecomill di proseguire e rilanciare le proprie attività in un contesto dal respiro sempre più ampio. Stiamo lavorando inoltre a sviluppi ulteriori che ci permetteranno di crescere ulteriormente grazie alle opportunità generate dal nuovo regolamento europeo“.

Il crowdinvesting per la transizione energetica e la sostenibilità

L’obiettivo è di consentire alle società emittenti di raccogliere il capitale necessario a finanziare progetti e iniziative imprenditoriali in relazione alla generazione di energia da fonti rinnovabili, all’efficienza energetica e alle comunità energetiche, alla mobilità e all’edilizia sostenibile, all’economia circolare e alla rigenerazione urbana.

In tal modo, la piattaforma è in grado di coinvolgere una vasta platea di investitori, retail o professionali, permettendo loro di diversificare i propri investimenti in asset class alternative con un impatto ambientale e sociale positivo.

Il team di Ecomill è composto da esperti nel settore dell’energia, della finanza e della comunicazione, in grado di svolgere due diligence in accordo agli standard degli istituti finanziari internazionali e presentare le iniziative selezionate secondo le best practice di comunicazione.

Nel 2022, la società aveva chiuso un round da 200 mila euro sottoscritto dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA), braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’impact investing e, al momento della sospensione delle attività in attesa dell’autorizzazione, aveva raccolto quasi 7 milioni di euro finanziando 17 progetti.

Il percorso autorizzativo

Nel percorso autorizzativo, è stato impegnato il team fintech di AVVOCATI.NET diretto dall’Avvocato Lerro, cui hanno partecipato gli Avvocati Lia Ruozi Berretta e Giangiacomo Gallo per i processi di piattaforma, la compliance, profili di sicurezza e risk management, Giulio De Bruno per il corporate e Giovanni Luca Andriolo per i processi.

“Siamo orgogliosi di aver concluso in modo positivo l’iter di autorizzazione – afferma l’Avvocato Alessandro M. Lerro, Managing Partner di AVVOCATI.NET che ha patrocinato il procedimento innanzi alla Consob e alla Banca d’Italia – garantendone la continuità dal regime nazionale al regime europeo. Con la nuova configurazione europea i portali sono diventati a tutti gli effetti intermediari finanziari, strutturalmente molto lontani dai portali di crowdfunding donation e reward, con un approccio di sicurezza e compliance fortemente protettivo per gli investitori”.

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