Crowdfundme e Trusters nel 2022 hanno raccolto congiuntamente oltre 39 milioni di euro

Il gruppo Crowdfundme e Trusters, nel 2022 ha superato 39 milioni di raccolta con più di 18.000 investimenti e punta ora a consolidarsi

 

Crowdfundme Trusters raccolgono 39 milioni nel 2022

 

Nel 2022, CrowdFundMe, piattaforma di Crowdinvesting quotata su Euronext Growth Milan e la piattaforma di crowdfunding immobiliare controllata Trusters hanno raccolto congiuntamente oltre 39 milioni. Un risultato che ha portato gli investimenti effettuati sulle rispettive piattaforme a un totale di più di 129 milioni.

Inoltre, nel 2022 a fronte di 119 campagne lanciate, il numero di investimenti è stato superiore a 18.000. confermando l’ampiezza e la solidità della base di investitori del gruppo CrowdFundMe, che non sarebbe possibile raggiungere tramite altri canali di finanziamento.

Secondo i dati di Crowdfunding Buzz sul mercato equity crowdfunding e in riferimento alla sola raccolta di Startup e PMI, CrowdFundMe è la piattaforma cresciuta di più (+6,1 milioni, pari al 37% di crescita).

Equity Crowdfunding Index

Oltre al portale, continuano a crescere anche le società emittenti, superando la media del mercato. Lo evidenziano le analisi dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano: l’Equity Crowdfunding Index, ossia il NAV (net asset value) che segnala la rivalutazione delle aziende che hanno chiuso campagne di successo tramite Equity Crowdfunding, indica 248 punti per CrowdFundMe contro una media di 175 punti (numeri aggiornati a novembre 2022).

I minibond

In ambito minibond, che rappresentano strumenti obbligazionari a rendita cedolare per investire in PMI, nel 2022 si è conclusa con successo l’operazione di Biovalley Investments Partner. Il gruppo industriale, specializzato in investimenti nel settore BioHighTech e in società innovative operanti nei mercati delle scienze della vita, della medicina e del digitale, ha raccolto sottoscrizioni per € 1.700.000.

Il lending crowdfunding immobiliare

Nel corso del 2022, Trusters ha raccolto oltre 15 milioni rispetto agli 11,7 del 2021, con una crescita quindi del 23%, a fronte di 74 progetti finanziati per una raccolta media a progetto di 207 mila euro (nel 2021 era stata di 147 mila euro).

Il consolidamento con l’acquisizione di Trusters

L’acquisizione della maggioranza di Trusters, perfezionata lo scorso novembre, è volta a rafforzare la presenza sul mercato della finanza alternativa, creare importanti sinergie e ampliare l’offerta di prodotti finanziari per la costruzione di un portafoglio diversificato.

Il gruppo CrowdFundMe, infatti, offre una variegata gamma di opportunità d’investimento: Equity Crowdfunding (investimenti in startup e PMI) Real Estate Crowdfunding (investimenti equity in ambito immobiliare) Minibond (strumenti obbligazionari per PMI), Lending Crowdfunding immobiliare (investimenti in operazioni immobiliari).

Questo mix di strumenti di finanza alternativa risulta strategico per gli investitori. La breve durata delle operazioni proposte da Trusters permette infatti una maggiore rotazione del capitale degli investitori, rendendo i ricavi più prevedibili e ricorrenti. Si tratta pertanto di investimenti idonei per essere affiancati a quelli in capitale di rischio, che hanno un orizzonte temporale medio-lungo con potenziali rendimenti maggiori.

L’evoluzione nel 2023

Nel 2023, con la progressiva ottimizzazione dell’unione tra CrowdFundMe e Trusters, il gruppo prevede di implementare significative sinergie sia lato ricavi che lato costi. Tra gli obiettivi vi è anche la crescita dei principali KPI e, in particolare, l’aumento della raccolta complessiva e l’ampliamento della base investitori, grazie alle opportunità offerte dalla finanza alternativa, le cui performance non sono collegate all’andamento dei mercati borsistici tradizionali.

Tommaso Baldissera Pacchetti, CEO di CrowdFundMe, ritiene che: “nel 2023 la sinergia tra CrowdFundMe e Trusters potrà liberare a pieno il suo potenziale. Il nostro obiettivo è quello di consolidarci nel panorama nazionale come player di riferimento della finanza alternativa. Il gruppo continuerà a offrire molteplici opportunità di investimento, che variano sia per la durata che per tipologia di monetizzazione. In pratica, gli investitori hanno e continueranno ad avere a disposizione tutti gli strumenti per costruire un portafoglio diversificato e profittevole”.

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