E finalmente è on line il sito di Registro Imprese con le istruzioni per registrare una PMI Innovativa

Le PMI hanno finalmente a disposizione lo strumento per informarsi e registrarsi come INNOVATIVE grazie al nuovo sito di InfoCamere

 

Registro PMI innovative

E’ online sul sito pminnovative.registroimprese.it, un kit di strumenti informativi predisposti ad hoc per favorire le imprese che vogliono candidarsi al riconoscimento dello status di “PMI innovativa” previsto dal DL 3/2015 “Investment Compact”.

Rimandiamo ad un articolo del nostro Fabio Allegreni sulla rubrica Crowd4Fund, per un’analisi delle potenzialità del crowdfunding per le PMI, mentre qui vogliamo solo indicare i requisiti ed i criteri ed i vantaggi civilistici e fiscali di massima.

Per accedere al regime di agevolazioni e di incentivi fiscali stabiliti dalla norma, è infatti indispensabile che le imprese interessate siano inserite nell’apposita sezione del Registro delle imprese delle Camere di commercio. Il kit informativo comprende la Guida degli adempimenti al Registro delle imprese, un tutorial sull’utilizzo del software per l’iscrizione alla nuova sezione, il modello di dichiarazione del possesso dei requisiti, una check-list online per scoprire rapidamente se la propria impresa ha i requisiti richiesti, le statistiche e l’elenco delle PMI innovative già registrate.

La normativa

Con l’obiettivo di rafforzare la competitività del tessuto produttivo nazionale e di favorire una più capillare diffusione di innovazioni di tipo tecnologico in tutti i settori economici, la Legge 24 marzo 2015 n. 33 di conversione del Decreto Legge 3/2015 (“Investment Compact”) ha introdotto un nuova tipologia di impresa, la Piccola e Media Impresa innovativa, attribuendole larga parte delle agevolazioni già assegnate alle startup innovative dal “Decreto Crescita 2.0” di fine 2012.

I criteri

  • Possono diventare PMI innovative le società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, residenti in Italia o in altro Paese membro dell’UE purché
  • abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia
  • almeno l’ultimo bilancio depositato sia certificato
  • non eccedano i limiti dimensionali relativi a organico (250 persone) e fatturato/bilancio (€50 milioni p €43 milioni di bilancio) tracciati dalla normativa europea sulle PMI
  • posseggano almeno 2 su 3 dei seguenti requisiti:
    1. l’attività di ricerca e sviluppo riguarda almeno il 3% della maggiore tra le seguenti voci di bilancio: costi e valore totale della produzione;
    2. il team è formato per 1/3 da personale in possesso di laurea magistrale; oppure per 1/5 da dottorandi, dottori di ricerca o laureati con 3 anni di esperienza in attività di ricerca certificata;
    3. l’impresa è depositaria o licenziataria di privativa industriale, oppure titolare di software.

Agevolazioni e vantaggi

  1. Gestione societaria flessibile: l’atto costitutivo delle PMI innovative create in forma di società a responsabilità limitata può prevedere categorie di quote che non attribuiscono diritti di voto o che ne attribuiscono in misura non proporzionale alla partecipazione, nonché la possibilità di effettuare operazioni sulle proprie quote, di emettere strumenti finanziari partecipativi o di offrire al pubblico di quote di capitale.
  2. Facilitazioni nel ripianamento delle perdite: in caso di perdite sistematiche le PMI innovative godono di un regime speciale sulla riduzione del capitale sociale, tra cui una moratoria di un anno per il ripianamento delle perdite superiori ad un terzo (il termine è posticipato al secondo esercizio successivo).
  3. Piani di incentivazione in equity : la PMI innovativa potrà remunerare i propri collaboratori con stock option, e i fornitori di servizi esterni – come ad esempio gli avvocati e i commercialisti – attraverso schemi di work for equity. Per i soggetti percipienti si applica l’irrilevanza fiscale e contributiva di tali assegnazioni.
  4. Accesso semplificato, gratuito e diretto all’intervento del Fondo Centrale di Garanzia, un fondo governativo che facilita l’accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia gratuita dell’80% sui prestiti bancari.
  5. Incentivi fiscali per investimenti in PMI innovative provenienti da persone fisiche (detrazioni Irpef del 19%) e giuridiche (deduzioni dell’imponibile Ires del 20%): gli incentivi valgono sia in caso di investimenti diretti, sia in caso di investimenti indiretti.
  6. Raccolta di capitali mediante piattaforme online di equity crowdfunding autorizzate ai sensi del regolamento Consob.
  7. Sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione delle PMI da parte dell’Agenzia ICE, inclusa l’assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia, l’ospitalità a titolo gratuito alle principali fiere e manifestazioni internazionali, e l’attività volta a favorire l’incontro delle PMI innovative con investitori potenziali.

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