FX26: la Fundraising Experience torna dal 4 al 6 febbraio e punta dritta al futuro dell’impatto sociale

FX – Fundraising Experience: a febbraio, tre giorni di formazione, innovazione e networking per connettere imprese e non profit e costruire alleanze per la sostenibilità sociale

 

FX26 - Fundraising Experience

 

Dopo il successo della prima edizione, Metadonors – società benefit specializzata in soluzioni digitali per il Terzo Settore e parte del Gruppo Eudata – rilancia con ambizioni ancora più alte.

Dal 4 al 6 febbraio 2026, il Centro congressi di Palazzo di Varignana (Bologna) ospiterà la seconda edizione di FX – Fundraising Experience, un evento che sta rapidamente diventando un hub di riferimento per chi guida la trasformazione sociale in Italia.

Tre giorni di formazione avanzata, networking strategico e sperimentazione, con un obiettivo chiaro: connettere aziende e organizzazioni non profit attorno a una visione condivisa di impatto, innovazione e sostenibilità.

Un programma che fotografa le sfide del settore (e le anticipa)

L’edizione 2026 si sviluppa lungo cinque percorsi tematici e introduce alcune novità che intercettano le tendenze emergenti dell’impact economy e del fundraising moderno:

  • Belonging (novità 2026) – Un viaggio nell’ingaggio autentico, oltre la logica del “donatore”, verso comunità attive, partecipi e durature.
  • Innovation Hub – Dati, AI, pagamenti smart e nuovi touchpoint digitali: un laboratorio dove teoria e sperimentazione convivono.
  • ESG Connect – Il punto d’incontro tra imprese e non profit per costruire partnership ad alto valore sociale.
  • European Telemarketing Forum – Il telefono come strumento di relazione evoluta: tra etica, tecnologia e nuove tendenze.
  • Remix – Funding mix, modelli ibridi, canali inusuali: la sostenibilità economica del Terzo Settore passa da qui.

Debutta il Social Pitch: quando le aziende diventano parte della soluzione

La vera novità 2026 arriva proprio all’interno di ESG Connect: nasce il Social Pitch, un format che ribalta lo schema tradizionale.

Per la prima volta, manager, CSR officer ed esperti ESG saranno chiamati a valutare progetti di innovazione sociale presentati da ONG e enti non profit italiani.
Un’esperienza di skill-based volunteering che non solo aiuta le organizzazioni a rafforzare i propri progetti, ma consente alle aziende di potenziare il proprio profilo ESG e consolidare una cultura dell’impatto misurabile.

Un modello che ricorda l’impostazione delle startup competition, ma orientata alla trasformazione sociale: un segnale forte per un ecosistema che chiede strumenti nuovi e metriche più robuste.

Speaker di livello e un ecosistema di partner in crescita

Il programma vede la partecipazione di voci di primo piano del mondo accademico, aziendale e non profit, tra cui:

  • Filippo Giordano (Università Bocconi)
  • Marianna Benatti (Deloitte)
  • Paolo Venturi (AICCON)
  • Antonio Losito (Autore TV)
  • Matteo Flora

oltre a speaker internazionali e rappresentanti di realtà come Dynamo Camp e CESVI.

A testimonianza di un ecosistema sempre più ampio e collaborativo, FX26 può contare anche su partner come Piemonte Innova, ASSIF, FolkFunding, Oblo, Eticomm, Apropos, Impact Talks, Banca Etica e Robin.

Una visione che diventa piattaforma

FX26 vuole essere una piattaforma di dialogo, appartenenza e crescita professionale. Non un Terzo Settore ridotto a erogatore di servizi, ma comunità protagoniste, imprese e organizzazioni che si formano, si confrontano e costruiscono alleanze per generare impatto e futuro condiviso”, sottolinea Daniele Cirio, CEO e fondatore di Metadonors.

Perché FX26 interessa anche a chi opera nell’impact investing e nell’innovation for good

La seconda edizione di Fundraising Experience conferma un trend già evidente a livello internazionale:
il fundraising evolve verso un modello data-driven, aperto all’innovazione tecnologica e profondamente integrato con le strategie ESG delle aziende.

Con il Social Pitch, l’Innovation Hub e i percorsi dedicati alla sostenibilità, FX26 si posiziona come un acceleratore culturale e operativo, capace di connettere linguaggi diversi – non profit, impresa, finanza a impatto – verso un obiettivo comune: creare valore sociale tangibile e misurabile.

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