Lendix, peer-to-peer lending francese, punta ad erogare €50 milioni alle PMI entro il 2016

Il leader francese del peer-to-peer lending per le imprese ha erogato €15 milioni di prestiti alle PMI e punta a 50 per il 2016

Lendix peer to peer lending PMI

Dal suo primo prestito nel 2015, Lendix è cresciuta rapidamente diventando il leader in Francia nel social lending per le imprese. All’inizio dell’anno, Lendix aveva raccolto €11 milioni di prestiti per finanziare 57 progetti di PMI. A fine Marzo il numero è cresciuto fino a 15 milioni di euro con 77 PMI finanziate.

Lendix afferma di essere il leader di mercato nel P2P avendo raggiunto il 40% del mercato francese – circa il doppio del suo concorrente più prossimo.

La piattaforma si aspetta di raggiungere € 50 milioni nel corso dei prossimi 12 mesi e, sul proprio sito, riporta le alcune interessanti statistiche:

  • Il 42% dei prestiti è stato erogato a fini di crescita del business
  • il 25% per acquisti di asset tangibili
  • il 17% sono per lavori di ristrutturazione
  • l’8% di rifinanziare i conti correnti o crediti verso fornitori
  • 7 progetti sono stati finanziati con prestiti che vanno da € 500.000 a € 1 milione

Dal lato investitori, Lendix accetta sia gli individui che gli investitori istituzionali e il tasso di interesse lordo medio si attesta al 6,6%.

La piattaforma è piuttosto selettiva, dato che i fondi sono stati erogati a fronte di solo alcune delle oltre 7.300 richieste ricevute e valutate.

In un’intervista su Crowdfund Insider all’inizio di quest’anno, il fondatore e CEO Olivier Goy ha spiegato: “L’opportunità è enorme. Il social lending dovrebbe riuscire facilmente a intercettare una quota degi 80 miliardi di euro di prestiti annuali alle PMI. L’unico ostacolo è la comunicazione. La maggior parte delle piccole e medie imprese sono ancora completamente all’oscuro delle reali opportunità presentate dalla finanza alternativa. Abbiamo bisogno di educarli“.

In Italia, ricordiamo che il social lending per le imprese è rappresentato da due piattaforme: BorsadelCredito.it e Workinvoice.it

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