L’ospedale di Bergamo non ce la fa più: partita una campagna di crowdfunding

Bergamo è allo stremo e la piattaforma Opstart ha lanciato un crowdfunding per sostenere l’Ospedale Papa Giovanni e offrire sostegno domiciliare agli anziani. Aiutiamoli!

 

Fintech4life crowdfunding per ospdale di bergamo

 

Come forse ciscuno di noi ha potuto vedere nei servizi televisivi, Bergamo, la provincia più colpita dal Covid-19, è ormai allo stremo. Non bastano più nè i respiratori, nè i posti letto, nè le ambulanze e ogni 30 minuti un carro funebre entra nel cimitero maggiore.

Opstart, piattaforma bergamasca di equity crowdfunding ha promosso una campagna di crowdfunding per sostenere sia l’Ospedale Papa Giovanni XXIII sia l’assistenza domiciliare agli anziani.

Ecco le parole di Giovanni Arioldi, fondatore di Opstart:

“In un momento così delicato e complesso, ci sentiamo tutti in dovere di contribuire attivamente alla battaglia contro l’emergenza in corso. Per questo noi di Opstart abbiamo deciso di lanciare sul portale www.fintech4life.it una speciale raccolta fondi – promossa in collaborazione con Ener2crowd, Gimme5 e Cesvi – che permetterà ad aziende e privati di dare il proprio contributo ad alcuni degli organismi direttamente coinvolti nella lotta all’epidemia in corso.

Chiunque potrà aderire al crowdfunding solidale, anche versando soltanto 1 euro, in forma anonima oppure pubblica. In più, le aziende che lo desiderano potranno diventare partner dell’iniziativa e aiutarci a potenziare ulteriormente la raccolta.

Ci tengo a precisare che non si tratta del solito SMS solidale: tutti i fondi raccolti verranno trasmessi direttamente al conto corrente bancario di Cesvi, che li utilizzerà per supportare la Terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e per offrire sostegno domiciliare agli anziani over 65 delle città di Milano e Bergamo. Opstart non tratterrà alcuna commissione.

Mai come ora bisogna unire le forze e dimostrare solidarietà. Qualunque contributo – anche il più piccolo – è fondamentale per superare l’emergenza.