Il P2P lending in italia va a gonfie vele: +100% nel primo trimestre 2019 rispetto al 2018

Le piattaforme di lending e di invoice trading italiane hanno raddoppiato l’erogato rispetto al Q1 2018, anche se il P2P lending per le imprese è in controtendenza

 

P2P lending in Italia +100% Q1 2019

 

Secondo il consueto report trimestrale di P2PLendingitalia, lending crowdfunding e invoice trading italiani hanno erogato 309 milioni nel primo trimestre 2019, quasi il doppio rispetto al medesimo trimestre del 2018.

La gran parte della raccolta si deve all’Invoice trading (sconto fatture), di cui P2Plendingitalia rileva quattro piattaforme (CashMe, Credimi, Fifty, Workinvoice). I volumi erogati hanno raggiunto 265.4 milioni di euro, con una crescita del 26% rispetto al trimestre precedente e del 126% rispetto al primo trimestre del 2018.

Anche le piattaforme di prestiti ai privati toccano un nuovo record trimestrale. Le quattro piattaforme del campione (Prestiamoci, Smartika, Soisy, Younited Credit) hanno erogato 33.9 milioni di euro di nuovi prestiti, con una crescita pari a +24% rispetto al trimestre precedente e al 41% rispetto al primo trimestre del 2018.

In netta controtendenza, invece, le due piattaforme di prestiti alle PMI rilevate nel campione (Borsa del Credito e October). Per la prima volta, dopo trimestri di crescita costante, hanno erogato 9.8 milioni di nuovi prestiti, con un calo del -46% rispetto al trimestre precedente e del -31% in confronto al primo trimestre 2018.

Nel trimestre appena trascorso i nuovi prestiti erogati a individui sono stati 4513, mentre quelli alle imprese 65. Il numero di prestiti erogati dalle tre piattaforme di sconto fatture (sulle quattro rilevate) che forniscono questo dato, è stato invece pari a 16198 nel solo primo trimestre del 2019.

Il ticket medio erogato in media ben rappresenta il target dei diversi mercati: 7.508 euro per i prestiti a individui; 150.795 euro per i prestiti alle imprese e 15.222 euro per lo sconto fatture.

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