Produzioni dal Basso introduce un indice di sostenibilità dei progetti basato sull’agenda ONU 2030

La piattaforma di reward/donation crowdfunding, permetterà di indicare gli obiettivi di sostenibilità sui progetti in relazione a quelli fissati dall’ONU per l’Agenda 2030

 

ProduzionidalBasso introduce indici di sostenibilità ONU

 

Produzioni dal Basso, la prima piattaforma di crowdfunding nata in Italia è oggi anche la più grande community di fundraising online con una community di circa 230 mila utenti, da qualche giorno ha scelto di dare ai propri progettisti la possibilità di indicare nella campagne di crowdfunding gli obiettivi di sostenibilità dei progetti scegliendo come standard i 17 obiettivi ONU per l’Agenda 2030 (i cosiddetti SDGs).

Tra questi sono inclusi traguardi importanti, come la lotta alla povertà e alla fame, il diritto al lavoro, all’istruzione, l’accesso ai servizi sanitari, la parità di genere e la lotta contro il cambiamento climatico, tanto per citarne solo alcuni.

Ricordiamo infatti che l’ONU, nel 2015, ha approvato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, i cui elementi essenziali sono appunto 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals) e 169 sotto-obiettivi.

Quella di PdB è un’iniziativa pilota, unica in Italia: per la prima volta, una piattaforma di crowdfunding si vuole proporre come hub di innovazione sociale. “In questi anni abbiamo imparato che solo insieme, dal basso, possiamo fare la differenza.” – dichiara Angelo Rindone, CEO e Founder di Produzioni dal Basso. “Vogliamo mostrare che una piattaforma di raccolta fondi può trasformarsi in una comunità propositiva in grado di generare tanti piccoli cambiamenti reali attraverso azioni concrete e misurabili”.

Un ulteriore passo a cui seguono tante iniziative già oggi attive in piattaforma come i progetti di CSR (Responsabilità Sociale di Impresa) di Banca Etica e Fastweb o le iniziative di Open Innovation dell’Università Bicocca di Milano e di Infinity.

Grazie al lavoro su comunità e progetti, la piattaforma milanese ha dunque costruito una vera e propria filiera che punta a realizzare iniziative e azioni sul territorio e che, ora, introduce anche elementi di misurazione dell’impatto.