Il recupero del territorio parte dal crowdfunding civico con Produzioni Dal Basso e Banca Etica

Banca Etica co-finanzierà per il 25% chi tra 13 progetti selezionati supererà il 75% di raccolta della propria campagna di crowdfunding civico su ProduzioniDalBasso

 

Banca Etica cofinanzia con crowdfunding il recupero del territorio

Proseguono le iniziative di crowdfunding civico grazie alla collaborazione tra ProduzioniDalBasso e Banca Etica. Sono 13 i progetti di valorizzazione dei beni comuni selezionati da Banca Etica per accedere al crowdfunding su Produzioni dal Basso e provare a ottenere anche il finanziamento a fondo perduto messo a disposizione dal Fondo per il crowdfunding di Etica sgr.

Tante realtà del terzo settore, imprese femminili e giovani hanno presentato iniziative volte alla valorizzazione di beni immobili (edifici, locali, terreni e infrastrutture, pubbliche o private, a finalità pubblica) grazie al riuso e alla riqualificazione per scopi sociali, culturali e di tutela dell’ambiente.

Fino al 24 dicembre 2017 è possibile sostenere i 13 progetti selezionati su ProduzioniDalBasso.

I progetti che raggiungeranno almeno il 75% del budget riceveranno un contributo del 25% da parte del Fondo per il Crowdfunding di Etica Sgr. Il contributo in valore assoluto non potrà comunque superare i 7.500 euro. I progetti che raggiungeranno in autonomia la piena raccolta presso il pubblico beneficeranno di condizioni agevolate sui prodotti e servizi della banca.

Ecco tutti i progetti:

  • Progetto Orti-cultura  – Palermo- L’Associazione People Help the People vuole riqualificare un terreno confiscato alla mafia e utilizzarlo per creare orti sociali e piccole serre per la didattica con le scuole del territorio.
  • Bike stop – Padova – L’Accademia Ciclosofica ASD punta a riqualificare un’area verde messa a disposizione di privati all’interno di un progetto cittadino di recupero di territori e servizi, che diventerà parte integrante della rete di ciclovie regionali del Veneto
  • Ciascuno cresce solo se sognato – Cerignola (Fg) – La Cooperativa sociale Pietra di scarto ha un piano per riqualificare un terreno agricolo che le è stato assegnato, dopo la confisca alla mafia. I fondi serviranno a completare gli investimenti produttivi e avviare un polo locale per la filiera di raccolta e trasformazione del pomodoro.
  • Agriludo – Palermo – L’Associazione Centro Internazionale delle Culture Ubuntu vuole riqualificare e restituire alla collettività un terreno confiscato alla mafia col coinvolgimento della popolazione locale e immigrata nella condivisione e integrazione di culture e tradizioni. Ci saranno orti sociali, percorsi naturalistici accessibili a tutti, campi di volontariato europeo, laboratori artistico-creativi,raduni estivi.
  • In Stazione – Pontecagnano (Salerno) – Legambiente Campania onlus vuole costruire al primo piano della stazione di Pontecagnano un centro di innovazione sociale e culturale che – attraverso azioni di volontariato nazionale ed internazionale – contamini il territorio per lo sviluppo ecosostenibile.
  • #keep the tip – Lamezia Terme – Associazione Scenari Visibili – All’interno dello storico Palazzo D’Aquino c’è un centro di aggregazione giovanile  particolare e originale, a cavallo tra teatro e socialità. I fondi raccolti saranno utilizzati per realizzare eventi e per l’acquisto di nuove attrezzature.
  • Bosco del tempo –  Colorno (Parma) – L’Associazione Comuni Virtuosi vuole piantare un bosco in un terreno del comune di Colorno, e realizzare lì progetti di educazione ambientale e iniziative di aggregazione nell’ambito delle iniziative dell’associazione Comuni Virtuosi e del Festival della Lentezza.
  • Illumina lo ZAC – Ivrea (Torino) – La coop ZAC! Zone Attive di Cittadinanza onlus gestisce e anima da due anni l’atrio della stazione di Ivrea. Ora vuole arricchire la location con installazioni di luci che rendano lo spazio ancora più accogliente.
  • Giovani in corsa –  Fano (Pesaro-Urbino) – La cooperativa GenerAzioni è formata da sei under 30 e ha in gestione una bellissima villa nelle colline marchigiane, con tanto di terreno e bosco. Ora vuole investire nella manutenzione degli alberi e negli arredi interni per rendere il posto sempre più accogliente per gruppi, comitive e residenti.
  • Il giardino di Scidà – CATANIA –L’associazione culturale I Siciliani Giovani – vuole creare un luogo di socialità e integrazione; un laboratorio di informazione per la città e di una “casa memoria” che possa rappresentare per la comunità educante e per tutta la cittadinanza un punto di riferimento per la testimonianza della storia della lotta alla mafia catanese.
  • Potenziamento centro di Riuso – Firenze – Mani Tese ha in mente di potenziare una stazione del riuso non-profit dove i privati cittadini possano conferire gratuitamente i propri beni riusabili in “conto donazione”, prima di decidere se destinarli a rifiuto.
  • Civico trame – Lamezia Terme – L’associazione antiracket Lamezia onlus vuole ristrutturare un ex centro anziani, mai utilizzato e affidato dal Comune, per farne un centro di produzione culturale, partecipazione collettiva, formazione e informazione.
  • P.E Roma – Il rifugio L’alveare – I fondi serviranno a ristrutturare e valorizzare tre immobili, concessi in comodato d’uso gratuito dal comune di Poggio Catino (Ri) per realizzare attività di salvaguardia ambientale e di promozione dell’escursionismo e del turismo responsabile.

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