Il P2P lending convince investitori e PMI. I numeri record di Borsadelcredito.it

Oltre 32 milioni erogati a 450 PMI in 2 anni e mezzo e una crescita del 200% nell’ultimo anno. Sono i numeri record della piattaforma italiana di peer to peer lending

 

Borsadelcredito P2P lending alle PMI risultati record primavera 2018

 

Secondo quanto riportato da Borsadelcredito.it, nel mese di aprile 2018 la piattaforma italiana di P2P lending per le imprese ha erogato oltre 2,5 milioni 14 PMI, con un taglio medio di oltre 182mila euro. La raccolta complessiva è stata di 32,56 milioni di euro, a partire dall’ottobre 2015, laddove i beneficiari sono state ben 449 PMI italiane che hanno ottenuto questi fondi in prestito sia dal “crowd”, sia da parte degli investitori istituzionali. Il confronto anno su anno mostra una crescita costante e solida: ad aprile 2017 il numero delle imprese supportate dal portale era di 303 e l’ammontare complessivo erogato di 11,203 milioni.

Il rendimento, al lordo della copertura del Fondo di protezione di BorsadelCredito, si è attestato al 5,48% (4,94% al netto dell’effetto del fondo). Un valore in linea con quello medio offerto delle principali piattaforme britanniche che ha segnato +5,7% a un anno (dati a fine marzo) in base al Liberum AltFi Returns Index.

Dal punto di vista di chi investe, il confronto con le diverse asset class con caratteristiche di rischio/rendimento simili a quelle del P2P lending mostra che lo strumento sia molto conveniente dal punto di vista dei rendimenti. Prestare tramite BorsadelCredito.it, con questi numeri, permette un guadagno netto di oltre 365 euro su un capitale investito di 10mila euro, alla luce della nuova tassazione al 26%, che dallo scorso gennaio ha equiparato il P2P lending agli altri strumenti di investimento.

Per esempio, i fondi bond corporate a 4 e 5 stelle Morningstar – quindi i migliori della categoria – hanno segnato un rendimento a un anno dello 0,81%, che corrisponde a un guadagno al netto delle imposte di poco meno di 60 euro. Su un orizzonte di tre anni, questi strumenti mostrano un risultato migliore, pari all’1,22, ovvero a un guadagno netto di circa 90 euro, ma comunque di gran lunga inferiore rispetto a quello ottenuto con il BorsadelCredito.it. Per non parlare dei Btp quinquennali, altra asset class con cui confrontiamo i finanziamenti di BorsadelCredito.it, hanno staccato una cedola di 0,95%: 95 euro di rendimento lordo su un investimento di 10mila euro e poco più di 83 euro al netto dell’imposta agevolata al 12,5%.

Tornando alle imprese, In termini geografici, la Lombardia è la regione che presenta il maggior nmero di imprese beneficiarie, con 139 prestiti (6 erogati ad aprile). Seconda maggior richiedente la Campania che sale a 72 prestiti da 70, seguita da Lazio (a 51 prestiti) e Puglia (stabile a 40).

Il settore più attivo si conferma quello dei servizi, con il 26,9% del mercato complessivo, seguito dal commercio al dettaglio (con una fetta del 21,8% dell’erogato a cui si aggiunge il 16% del commercio all’ingrosso); industria e produzione si attestano a quota 20% e l’Edilizia resta stabile all’8,5%.

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