Banca Generali punta sulle criptovalute e acquisisce una quota del “wallet” italiano Conio

Banca Generali entra nel capitale della fintech italiana Conio per offrire ai propri clienti la possibilità di acquistare e vendere criptovalute

 

Banca Generali acquisisce quota di Conio per accesso criptovalute ai clienti

 

Banca Generali ha partecipato quale main investor ad un’operazione di aumento di capitale della fintech italiana Conio, deliberata per complessivi 14 milioni di USD. La Banca considera l’operazione una “partnership di carattere societario e commerciale”.

Conio opera nel settore delle cripto-valute e si posiziona come “wallet provider”, offrendo servizi di custodia, negoziazione e reporting, al momento focalizzati sul Bitcoin.

La partnership prevede l’ingresso di Banca Generali nel capitale di Conio Inc, a supporto della crescita della società, e la distribuzione dei suoi prodotti all’interno dell’offerta digitale della banca per la propria clientela.

Il settore delle cripto-valute ha raggiunto una dimensione importante con un trend in continua crescita. A fine novembre, la capitalizzazione complessiva delle valute “crypto” ha raggiunto US$ 580 miliardi, di cui Bitcoin costituisce circa due terzi del complessivo. Gli scambi giornalieri a livello mondiale sono pari a US$280 miliardi con circa 60 milioni di utenti che negoziano cripto-valute con “wallet”.

Tra i wallet provider, Conio Inc. vanta una tecnologia e brevetti esclusivi volti a garantire la sicurezza di custodia e la riduzione di rischio controparte. Questi includono un sistema di custodia di valute digitali multi-firma (su 3 chiavi di sicurezza), che potrà essere esteso a qualsiasi moneta digitale in futuro.

L’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha dichiarato: “Una partnership industriale importante, per il valore della tecnologia a disposizione e per la qualità dei manager. Sappiamo che il futuro assetto dei mercati finanziari potrà sicuramente essere influenzato dalla tecnologia blockchain che continua a farsi largo, in primis tra le criptovalute, così come in molti altri ambiti. Alcune banche centrali hanno già avviato studi e progetti per l’introduzione di monete digitali da affiancare ai sistemi tradizionali, player globali nei sistemi di pagamento stanno includendo questo nuovo mondo nei loro modelli di business e in Svizzera stiamo assistendo alla nascita delle prime banche su sistemi proprio di blockchain. E’ in tale contesto che si inquadra l’accordo con Conio: un arricchimento dei servizi offerti ai clienti, ma anche e soprattutto un partner attento all’innovazione. In questo modo possiamo continuare a sviluppare la nostra piattaforma aperta sfruttando le migliori novità che arrivano dalle best practice internazionali. Da ultimo, mi piace sottolineare la grande attenzione al tema della sicurezza e agli aspetti regolamentari di Conio, elementi chiave su cui abbiamo costruito questa nostra partnership”.

Christian Miccoli, co-ceo di Conio, ha aggiunto: “L’accordo siglato con Banca Generali rappresenta un’importante passo in avanti verso una nuova epoca per l’intero sistema finanziario. Dopo la fase di sviluppo e assestamento industriale degli ultimi 10 anni, le criptovalute stanno dando il via ad una nuova tangibile fase, facendo il loro ingresso nell’offerta delle istituzioni finanziarie. Con questa operazione Banca Generali colloca l’Italia in una posizione di leadership in Europa nella corsa per lo sviluppo di queste nuove tecnologie.

Chi è Conio

Fondata nel 2015 da Christian Miccoli e Vincenzo Di Nicola, Conio ha creato il primo portafoglio Bitcoin italiano che permette a chiunque di avvicinarsi al mondo dei Bitcoin in modo semplice, attraverso un’App per smartphone. Inoltre, in qualità di fintech, Conio offre a istituzioni finanziarie, banche e assicurazioni soluzioni integrate per la gestione di asset digitali, dai wallet per la gestione delle cripto valute all’integrazione dei protocolli blockchain all’interno di carte e servizi di pagamento su smartphone. Conio ha sviluppato una tecnologia di custodia proprietaria adatta alle banche.

Grazie al profondo know-how nel campo delle cripto valute e alla solidità della sua tecnologia di custodia, l’azienda ha già avviato partnership con Hype, Nexi Open Banking e Banca Generali.

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