BorsadelCredito.it, oltre al credito, punta ad offrire alle PMI anche servizi di pagamento

La piattaforma di P2P lending per le imprese BorsadelCredito.it per il 2021 punta ad estendere la propria offerta alle PMI aggiungendo servizi di pagamento

 

Borsadelcredito obiettivi 2021

 

BorsadelCredito.it, piattaforma di P2P lending leader per i prestiti alle PMI italiane, nel 2021 punta ad allargare la gamma di servizi alle imprese, iniziando dai servizi di pagamento. Lo afferma la piattaforma stessa nel suo blog aggiungendo che si tratta di un vuoto di mercato da colmare: tutte le offerte oggi disponibili o in arrivo, nel settore dei pagamenti ma anche per esempio in ambito account aggregation in chiave Psd2, guardano al cliente consumer. Le PMI potrebbero beneficiare delle potenzialità dell’apertura dei dati a parti terzi che la direttiva europea sull’open banking ha statuito. Le PMI potrebbero usare l’aggregazione dei loro account bancari per ottimizzare i propri servizi di tesoreria e i pagamenti elettronici per la finalizzazione dei contratti di fornitura in maniera sicura e snella anche da remoto.

Nel corso del 2020, BorsadelCredito.it è passata da dalla fase di “startup” a quella di “scaleup” con una crescita nei numeri di bilancio e in un ampliamento importante dell’organico, che è passato da 11 a 30 persone, ma anche con la partnership con Azimut che ha una prospettiva di lungo periodo e rappresenta una reale prova sul campo di collaborazione FinTech – finanza tradizionale.

Tra gli obiettivi per l’anno in corso, oltre all’offerta di servizi di pagamento, la piattaforma punta a consolidare la partnership con Azimut, con cui nel corso del 2020 è stato lanciato un veicolo di investimento di direct lending. Proseguendo su questa strada, nel corso del 2021 BorsadelCredito.it lancerà nuovi veicoli e diverse iniziative a sostegno delle PMI italiane, con l’obiettivo di portare erogato verso l’economia reale a quota 250 milioni di euro, dai 75 dell’anno appena trascorso.

Inoltre, continueranno gli investimenti sul fronte tecnologico. La piattaforma si basa infatti su intelligenza artificiale e machine learning, con cui vengono effettuate le analisi patrimoniale e andamentale delle aziende richiedenti. Per stare al passo con le evoluzioni del contesto economico e dei cambiamenti dei parametri di riferimento, la tecnologia ha bisogno di essere sempre aggiornata con la possibilità di effettuare analisi sempre più granulari che consentano di distinguere debitori solidi da quelli che non lo sono più, anche nei momenti di profonda incertezza come quello attuale.

Nel corso del 2021, BorsadelCredito.it afferma che consoliderà anche il proprio ruolo di fornitore di tecnologie che abilitano servizi innovativi per le banche. L’obiettivo finale è costruire un’offerta di platform as a service a uso di banche e altre istituzioni finanziarie: sostanzialmente consentendo al cliente della banca di accedere alla nostra piattaforma attraverso la piattaforma della banca.

Infine, si vuole accrescere il ruolo di soggetto accreditato presso gli investitori istituzionali. In passato infatti la piattaforma ha lanciato fondi di investimento riservati a investitori istituzionali, non veicolati da enti finanziari (Colombo I e II) e, lo scorso dicembre, ha ottenuto la delibera del Fei per un investimento su un fondo gestito e raccolto dalla stessa BorsadelCredito.

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