City Campus, campus universitario diffuso a Vicenza, è il nuovo progetto in raccolta crowd su Ecomill

Su Ecomill è partita la campagna di City Campus, un campus universitario diffuso a Vicenza, finalizzata a riqualificare due immobili esistenti e a promuovere la transizione energetica

 

City Campus campagna crowdfunding su Ecomill di coop sociale Urbana

 

Secondo una ricerca di Scenari Immobiliari, mancano almeno 130 mila posti letto per gli studenti fuori sede. E il numero di questi studenti è in crescita costante dal 2015: il peso percentuale della componente fuori sede sull’intero monte degli studenti iscritti è sempre cresciuto negli ultimi dieci anni, attestandosi al 39,9%.

A fronte di questo, la ricerca mostra anche come stia crescendo fortemente l’interesse degli investitori verso il mercato delle residenze universitarie, con investimenti per 200 milioni di euro nel 2022 in Italia e 12,4 miliardi in Europa.

A queste esigenze risponde il nuovo progetto City Campus, promosso da Urbana, cooperativa sociale che opera per la promozione della persona.

La campagna di equity crowdfunding

Con il progetto, la cooperativa si propone di creare un campus universitario diffuso a Vicenza, volto a promuovere l’ospitalità, il cibo, la cultura e la transizione energetica attraverso un percorso innovativo che riqualificherà due immobili esistenti.

Il Progetto è attualmente in raccolta fondi con una campagna di equity crowdfunding su Ecomill, prima piattaforma italiana di crowdinvesting a favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitali nei settori della transizione energetica e della sostenibilità (qui la nostra scheda su Crowd Monitor).

L’obiettivo minimo di raccolta è di 250 mila euro ed possibile investire a partire da solo 100 euro. Inoltre, per coloro che investiranno fino a 99.900 €, è prevista una remunerazione pari al 4% annuo e una “exit”, cioè il  Diritto di Recesso dall’investimento dal 7° anno in avanti.

Il progetto City Campus

Il fulcro della proposta risiede nella rigenerazione urbana di due aree, da est a ovest, tra viale Margherita e via Carducci, valorizzando l’asse naturale della città che segue l’alveo dei due fiumi che scorrono e attraversano Vicenza.

La rigenerazione urbana promossa prevede la riqualificazione di due immobili e lo sviluppo di attività che si costituiscono in una proposta di fair living che, contrariamente ai dormitori per studenti, mira all’integrazione e alla generatività tra una città sempre più accogliente e attrattiva e l’Università.

Le aree comuni sono pensate per essere parchi aperti e pubblici, polmoni a disposizione della città: il campus come una corte con residenze e una bottega alimentare, affacciate su un patio giardino.

City Campus risponde a una domanda crescente di residenza e servizi a “Vicenza città universitaria” a partire dalla proposta di residenze per studenti, professori e personale impiegato, ma anche per chi cerca un’abitazione temporanea a vario titolo: turisti o persone e famiglie che hanno bisogno di essere vicine a servizi strategici come le scuole e le altre sedi di formazione, l’ospedale e i centri sportivi.

A fronte di una presenza di studenti universitari fuori provincia del 57% (a.a. 2021/2022), la copertura del bisogno residenziale è stata del 9,92%. Con l’offerta di City Campus la copertura salirebbe al 23,52%.

La partnership di Ecomill con Coopfond

Il progetto City Campus deriva dalla partnership di Ecomill con Coopfond, il fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo delle cooperative aderenti a Legacoop.

Alla luce della partnership, Ecomill è oggi in grado di valutare i progetti proposti da cooperative di Legacoop che vogliano lanciare una raccolta di sottoscrittori di quote di capitale sociale sulla piattaforma Ecomill, in un’ottica di matchfunding.

“Siamo fiduciosi che il risultato sarà grande – affermano Tommaso Carrieri e Massimiliano Quaresimin di Urbana – anzitutto perché è la prima esperienza di questo tipo in Italia: che funzioni bene è importante anche per replicare e per costruire una vera e credibile azione di cambiamento, di civiltà prima di tutto, a partire appunto dalle azioni finanziarie. Questa campagna di crowdinvesting è strutturata per la realizzazione della prima fase del progetto, Campus Margherita, con anche l’obiettivo di attivare e coinvolgere la città e tutti gli stakeholders locali in questa iniziativa di innovazione e resilienza attraverso la partecipazione al finanziamento”.

“Siamo estremamente orgogliosi del lancio della campagna di raccolta su City Campus – afferma Chiara Candelise, CEO e founder di Ecomill – un progetto molto innovativo e partecipativo, nonche’ la prima campagna di equity crowdfunding assoluto in Italia su una società cooperativa. La capitalizzazione tramite equity crowdfunding di società cooperative è stata prevista dal regolamento Consob 18592/2013, ma non è stata finora implementata. La campagna City Campus è per noi solo il primo frutto di un lungo percorso di innovazione su aspetti societari e legali e dei nostri processi interni”.

Candelise specifica poi che Ecomill sta già lavorando a nuove campagne e in particolare al finanziamento in equity crowdfunding di comunità energetiche in forma cooperativa, anche grazie alla partnership con Legacoop, Coopfond e Banca Etica sul progetto Respira.

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