Trusters raggiunge 30 milioni di rimborsi su 196 progetti e viaggia nel nord-est per presentare la finanza alternativa

Il portale di lending immobiliare Trusters, acquisito di recente da Crowdfundme, ha raccolto oltre 50m e ne ha restituiti 30 e ha annunciato un roadshow nel nord-est

 

Trusters annuncia roadshow e rimborsa 30 milioni

 

La piattaforma di lending crowdfunding immobiliare Trusters, prima ad essere lanciata in Italia, dal 2019 ad oggi ha restituito agli investitori oltre 30 milioni, corrispondenti a 196 progetti rimborsati con successo, con un rendimento medio del 9%.

Dal suo lancio, Trusters ha finanziato 307 progetti immobiliari raccogliendo oltre 50 milioni, per una raccolta media, quindi, di 164 mila euro a progetto (qui i dati dell’osservatorio di Crowdfunding Buzz sul crowdfunding immobiliare).

Il roadshow nel nord-est

Dal prossimo mese, Trusters partirà con un roadshow che toccherà le città di Bergamo e Brescia (7 novembre), Verona e Padova (8 novembre), Trento e Bolzano (9 novembre) che, in una serie di incontri aperti, consentirà a imprese e sviluppatori immobiliari, investitori e professionisti, di conoscere le potenzialità e i benefici del crowdinvesting.

Un’iniziativa che permetterà di approfondire tematiche quali la raccolta di capitali attraverso un canale retail alternativo e complementare al tradizionale canale bancario per sviluppare operazioni immobiliari, la diversificazione del portafoglio, le potenzialità degli asset alternativi nell’ambito real estate, e il rapporto rischio/rendimento all’interno dell’attuale scenario economico.

Un focus sarà poi dedicato alla presentazione di Trusters che, in particolare, offre investimenti di breve termine (generalmente tra gli 8-15 mesi) con rendimento fisso e, anche, con un impatto positivo dal punto di vista della riqualificazione urbana.

Durante le tappe, i partecipanti potranno confrontarsi direttamente con Andrea Maffi, Ceo di Trusters, Tommaso Baldissera Pacchetti, Ceo di CrowdFundMe, e altri relatori, soprattutto esperti del settore immobiliare.

I vantaggi di una piattaforma diversificata

Andrea Maffi ha dichiarato: “grazie al roadshow, presenteremo la società e incontreremo di persona investitori, imprenditori e professionisti. Partecipare agli incontri è un’occasione significativa anche per riflettere su temi economici di stretta attualità e sulle opportunità offerte dal crowdfunding immobiliare, un settore che ha un potenziale enorme ma che è ancora poco conosciuto in Italia”.

Tommaso Baldissera Pacchetti ricorda come dopo l’acquisizione di Trusters negli ultimi mesi del 2022, sia importante far conoscere tutte le frontiere aperte dalla sinergia tra le due società.

E specifica che “nel corso dell’anno sono state implementate ulteriori strategie di selezione delle operazioni immobiliari, al fine di offrire investimenti ancora più performanti, con un rapporto rischio/rendimento sempre più a vantaggio degli investitori. Parliamo di soluzioni che possono essere affiancate agli investimenti equity in startup e PMI, offerti su CrowdFundMe, favorendo così la creazione di un portafoglio bilanciato e diversificato”.

Il gruppo Crowdfundme Trusters

CrowdFundMe è una delle principali piattaforme italiane di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) ed è il primo portale a essersi quotato nella storia di Piazza Affari (marzo 2019). La società, oggi una PMI Innovativa con sede a Milano, è stata fondata nel 2013. L’anno di piena operatività sul mercato, tuttavia, è il 2016.

Il portale offre la possibilità di investire in società non quotate, accuratamente selezionate tra quelle che presentano il maggiore potenziale di crescita. Gli investitori, sia retail che istituzionali, hanno così l’occasione di diversificare il proprio portafoglio investendo in asset non quotati.

Dal 2022, in seguito all’acquisizione di Trusters, è nato il gruppo CrowdFundMe, che offre anche opportunità d’investimenti immobiliari di lending crowdfunding.

CrowdFundMe, a partire da maggio 2020, è stata autorizzata da Consob al collocamento dei minibond, potendo così offrire anche strumenti fixed income.

La società, inoltre, è entrata nel registro dei listing sponsor di ExtraMOT Pro3, il segmento obbligazionario di Borsa Italiana dedicato alle società non quotate per emissioni fino a 50 milioni di euro ciascuna. CrowdFundMe può quindi non solo emettere titoli di debito (mercato primario) ma anche quotarli e seguire l’emittente per tutta la durata dello strumento (mercato secondario).

Infine, CrowdFundMe può pubblicare campagne di Equity Crowdfunding propedeutiche a successive quotazioni in Borsa delle emittenti interessate.

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