Enry’s Island SpA, Venture Builder che aveva raccolto con equity crowdfunding, si è quotata in Borsa

Il Venture Builder Enry’s Island, che aveva chiuso con successo una campagna di equity crowdfunding nel 2022, si è quotato alla borsa di Vienna

ISOLE TREMITI, Italia–(BUSINESS WIRE)–Enry’s Island S.p.A. – Benefit Corp, ha finalizzato con successo la quotazione in Borsa alla Vienna Stock Exchange – MTF, supportata da PwC Austria come Listing Agent.

“Siamo davvero orgogliosi di questo traguardo incredibile” afferma Luigi Valerio Rinaldi, Chairman & CEO di Enry’s Island S.p.A., “reso possibile dalla fiducia di operatori qualificati a livello internazionale, come PwC Austria, che ci ha supportato con un team di 6 tra partner e senior analyst, sia nel processo di Financial Due Diligence, che nella fase di Valuation, necessari per finalizzare il processo di quotazione alla Borsa di Vienna. Ci siamo trovati molto bene anche con i referenti di VSE, che hanno apprezzato l’innovatività e competitività del nostro business framework.”

La quotazione alla VSE consolida l’internazionalità dell’equity story e della fase di scale-up Enry’s Island, uno degli ecosistemi più interessanti ed innovativi sulla scena mondiale del VC, supportata da 6 Local Companies che supportano la architettura distribuita e decentralizzata dell’ecosistema di Enry’s Island, ed un portfolio che conta 30 startup (diversificate per industry, stage, mercati) distribuite tra Europa, USA e Africa (e piani di sviluppo in Mid-East e Far East).

A conferma della vocazione internazionale di Enry’s Island S.p.A. c’è il round A da €20M sottoscritto da LDA Capital, fondo di investimento da $11B di asset in portfolio, con base Los Angeles, che ha scelto Enry’s Island a fronte di uno scouting su scala mondiale di player nell’incubation, acceleration e venture building industry.

Nel gennaio del 2022, la società aveva anche chiuso con successo una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma TheBestEquity (qui la scheda su Crowd Monitor).

La competitività del suo modello è anche confermata dal Crunchbase Ranking, che ha visto Enry’s Island l’operatore numero 1 in Italia sia nel 2021 che nel 2022, e numero 6 in Europa.

La fase di crescita di Enry’s Island S.p.A. è confermata anche dai risultati economici e finanziari, con un incremento del fatturato di x2 nel 2022 rispetto all’anno precedente, e che prosegue anche nel primo semestre 2023, in cui si è già raggiunto il fatturato del 2022.

Le nuove risorse finanziarie, derivanti da molti operatori finanziari internazionali attratti dalla vision, dal business framework e dalla fase di scaleup di Enry’s Island S.p.A., consentono di sviluppare il framework unico al mondo nel settore, validato già su oltre 70 startup, che permette di dotare l’ecosistema dei seguenti vantaggi competitivi:

  • Business Layer: metodologia brevettata Enry’s Model™, divenuta poi oggetto di manuali di economia editi da McGraw-Hill (“Enry’s Theory”)
  • Software Layer: HUI.land, una Super-App Saas utilizzata da ognuna delle società e degli stakeholder dell’ecosistema, tramite cui gestire ogni funzione e processo aziendale nell’intero dealflow (dall’origination al fundraising)
  • Space Layer: Rinascimento5, il primo coworking distribuito phygital al mondo, tramite cui la community di Enry’s Island S.p.A. può operare in modalità full-remote a massimi standard di libertà ed efficienza.

L’innovatività del framework di Enry’s Island S.p.A. oltre a consentire una crescita così rapida ed efficiente, consente ad Enry’s Island S.p.A. di mantenere un tasso di successo delle sue startup del 95% (contro il 5% di mercato), rappresentando un motivo di grande interesse per gli imprenditori e per gli investitori che stanno aderendo agli ultimi aumenti di capitale emessi dalla società.

Altra peculiarità di Enry’s Island e del suo piano industriale è il costante focus su trend e tecnologie di frontiera, e nello specifico sulle aree del web3, della blockchain e del metaverse, in cui Enry’s Island ha posizionato il suo headquarter già nel 2021, creando il primo investor day phygital nella storia mondiale del VC.

“Lavorare nel VC vuol dire convivere serenamente con il rischio derivante dall’innovazione”, spiega Luigi V. Rinaldi. “Quando ho comprato i miei primi Bitcoin, il loro prezzo era di $60, ma sentivo che si trattava di un trend solido, non vaporwave, che avrebbe avuto un impatto determinante a livello tecnologico, economico e sociale. Bisogna spingere costantemente i limiti del pensiero, dell’impresa, della tecnologia, dei modelli di business, se si vuole accompagnare l’evoluzione dell’Uomo in una maniera sempre più sostenibile, mantenendo sempre un grande focus sugli aspetti etici”.

I commenti sono chiusi.