La green economy piace a chi investe in equity crowdfunding: Ecomill porta al successo due campagne

La piattaforma di equity crowdfunding Ecomill, unica dedicata interamente alla green economy, porta al successo le campagna di e-Concept e di Green Arms

Ecomill due nuove campagne di successo

Negli ultimi due anni si sono moltiplicate le campagne di equity crowdfunding di società dedicate a progetti legati all’energia rinnovabile. Paladina di questo tipo di aziende è Ecomill, piattaforma di equity crowdfunding “verticale”, lanciata lo scorso anno, unica in Italia a collocare esclusivamente progetti “green“.

In questi giorni, sulla piattaforma si stanno concludendo con successo due campagne, la cui scadenza è prevista per entrambe il 22 Dicembre: e-Concept e Green Arms.

E-Concept

e-concept è una startup innovativa con sede a Venezia che ha concepito e realizzato la prima infrastruttura di ricarica per la nautica elettrica, pensata in primo luogo per la Laguna.

In particolare, e-concept ha progettato e-dock, una palina elettrificata per l’alimentazione e la ricarica elettrica di imbarcazioni da diporto, da lavoro o per il trasporto passeggeri. La palina, per cui è stato depositato un brevetto in corso di approvazione, è caratterizzata da un design che si integra perfettamente nel tradizionale contesto veneziano.

La campagna di e-Concept, che aveva un obiettivo di 100 mila euro ha raggiunto i 120 mila, grazie a più di 60 investitori, tra cui Infinity Hub, e punta ad incrementare ulteriormente la raccolta negli ultimi giorni disponibili.

La startup ha già inanellato partnership prestigiose tra le quali quella industriale siglata con Enel X prevede la fornitura tecnologica per il sistema di ricarica pubblica e privata, e quella commerciale con Veritas, principale utility veneziana, prevede la fornitura di paline per la ricarica dei loro mezzi elettrici di smaltimento rifiuti.

Green Arms

Green Arms, già alla sua seconda campagna di equity crowdfunding, vuole diffondere in Italia un modello innovativo di energia condivisa, che permetta a cittadini e imprese di investire in modo diretto in progetti di produzione energetica 100% rinnovabile, espandendo il modello di condivisione già sviluppato e validato dalle iniziative di Energia Positiva (2015) ed EPco (2019).

Attraverso queste due cooperative, che aggregano oggi oltre 650 soggetti, cittadini e imprese possono sottoscrivere quote di impianti “rinnovabili”, abbattendo direttamente il costo delle loro bollette. Il loro investimento viene, però, limitato dal loro consumo energetico annuale. Green Arms offre a chi investirà in questa campagna rendimenti attesi decisamente interessanti legati agli investimenti in energia pulita. La struttura ha anche scelto di remunerare gli investitori crowd con un meccanismo di distribuzione degli utili etico e volto a tutelare gli investitori più piccoli.

La campagna di Green Arms, che aveva un obiettivo di 300 mila euro, a pochi giorni dalla chiusura, l’ha quasi triplicato grazie al contributo di oltre 60 investitori.

I commenti sono chiusi.