I marketplace di NFT come OpenSea e Solana registrano lievi contrazioni rispetto al picco di volumi scambiati o addirittura una piccola crescita
In una situazione di forte ribasso per le criptovalute, il mercato degli NFT (non fungible token) sebbene abbia subito un rallentamento rispetto al suo picco, è tuttora vivo e vegeto.
Come riporta Coin Telegraph, secondo l’ultimo report di settore di DappRadar, pubblicato settimana scorsa, i volumi di vendita degli NFT hanno raggiunto ben 3,7 miliardi di dollari a maggio, sebbene i volumi siano diminuiti del 20% rispetto ad aprile.
DappRadar ha anche evidenziato che i volumi dei marketplace reggono, se misurati in Ethereum: OpenSea, il più grande marketplace di NFT al mondo, ha generato a maggio un volume di trading pari a 950.000 ETH: una cifra inferiore soltanto del 6,5% rispetto ad aprile. Se misurati in dollari statunitensi, i volumi mensili di OpenSea sono invece diminuiti del 25%.
Gli NFT del marketplace Solana hanno invece registrato il loro mese migliore di sempre, generando un volume di 335 milioni di dollari su tutti i mercati: un incremento del 13% rispetto ad aprile.
Il report di DappRadar ha citato collezioni NFT come Moonbirds e Okay Bears su Solana, che hanno contribuito alle ottime prestazioni del settore a maggio e la collezione NFT gratuita Goblintown che ha generato vendite per 31 milioni di dollari dal lancio del 22 maggio.
Ci sono però anche dati negativi. Coin Telegraph riporta che “le cosiddette collezioni “blue-chip” come Bored Ape Yacht Club (BAYC) hanno visto il loro valore diminuire drasticamente, in quanto gli acquirenti sono passati a progetti concorrenti. Il prezzo minimo di BAYC è sceso del 38% a maggio, passando da 150 ETH a 93 ETH”.
Secondo DappRadar, un’altra affascinante tendenza che si sta formando intorno al mercato NFT è l’aumento della concorrenza tra i mercati. OpenSea rimane il mercato dominante, ma l’aumento dell’attività organica in altri concorrenti mostra segni di uno spazio NFT maturo ed evoluto.
Il predominio del volume di OpenSea è sceso da un 90% nei primi quattro mesi dell’anno all’attuale 84% misurato a maggio. Questa condizione si verifica nonostante una crescita del 2% su base mensile del numero di UAW che hanno interagito con il mercato questo mese (398.000 UAW a maggio). E’ possibile che la crescita di piattaforma alternative sia dovuta anche alla presenza di aggregatori di mercato come Gem e Genie hanno dato maggiore visibilità a marketplace più recenti come LooksRare e X2Y2.