La raccolta in equity crowdfunding di un progetto immobiliare a Mestre chiude con successo in pochi minuti

Sono bastati 11 minuti al progetto immobiliare Venezia M87, presentato su Walliance, per raggiungere e superare il proprio obiettivo di raccolta di 600 mila euroVenezia M87

In soli 11 minuti, il progetto immobiliare Venezia M87, lanciato ieri sul portale di real estate crowdfunding Walliance, ha raggiunto il proprio obiettivo di raccolta di 600 mila euro.

Promosso dal Gruppo Industrie Edili spa sviluppatore immobiliare padovano attivo da oltre 20 anni, il progetto stima un Roi lordo pari al 16,67% complessivo.

Il progetto immobiliare prevede lo sviluppo di 10 unità immobiliari, di cui 6 già vendute. L’impiego di avanzate tecniche di costruzione consentirà infatti di ottenere la certificazione APE in classe A4 (garanzia di un’elevata efficienza energetica) e ogni appartamento godrà di almeno una tripla esposizione e spazi abitativi esterni come logge e balconi. Sono inoltre previsti posti auto ad uso esclusivo.

L’immobile sorgerà in piazza Erminio Ferretto, un tempo chiamata Piazza Maggiore, che è la principale di Mestre. Nelle zone limitrofe è inoltre presente il Parco Alfredo Albanese, chiamato popolarmente parco della Bissuola: è il più grande parco della città con un’estensione di 33 ettari, che ospita alcuni campi sportivi, una palestra e una piscina comunale. Considerata l’emegenza sanitaria connessa al coronavirus, il progetto immobiliare dovrebbe chiudersi 18 mesi dopo il termine della raccolta.

Chi è Walliance

Walliance è la piattaforma di real estate immobiliare italiana più attiva. Secondo i dati di CrowdfundingBuzz, nel 2019 ha raccolto 10 milioni di euro, dopo aver raccolto 6,94 milioni in tutto il 2018 e 583 mila euro nel 2017. Walliance è stata fondata dalla Bertoldi Holding di Giacomo e Gianluca Bertoldi. Quest’ultima è capo dell’omonimo gruppo che, nato nella grande distribuzione (Giacomo e Gianluca sono nipoti del fondatore dei  Supermercati Orvea, oggi in società con Gruppo Poli), oggi ha partecipazioni in real estate e startup.

Walliance nel febbraio scorso ha raccolto 1,6 milioni di euro in poche ore per il progetto Brooklyn, 669 St. Marks Avenue. L’operazione è stata selezionata da Walliance grazie all’intermediazione di Guido Pompilj, fondatore della Vivaldi Real Estate, società di consulenza immobiliare specializzata nel mercato newyorkese. Il progetto è sostenuto dal Gruppo Maskenada, promotore immobiliare che opera sia in Italia che negli Stati Uniti.

Nel gennaio 2020 Walliance ha costituito Walliance France sas,  al fine di operare sul mercato francese quale Conseiller en Investissement Participatif (CIP). La società ha ottenuto il 17 dicembre 2019 l’autorizzazione dalla competente autorità francese Autorité des Marchés Financiers (AMF), che il 20 dicembre scorso l’ha notificata all’Organisme pour le Registre Unique des Intermédiaires en Assurance, Banque et Finance (ORIAS), ai fini dell’iscrizione di Walliance France nel relativo registro.

Nel settembre 2019, Walliance ha annunciato la chiusura di un nuovo aumento di capitale pari ad 1 milione di euro, riservato ad investitori privati che, in aggiunta al round precedente, ha portato la società a dotarsi di una cassa di circa 2 milioni di euro. Tra gli investitori del primo round, spiccano Trentino Invest, la joint-venture partecipata tra gli altri da La Finanziaria Trentina, Istituto di Sviluppo Atesino, Fondazione Caritro e Trentino Sviluppo.

Al secondo round, oltre ad alcuni investitori privati, ha partecipato anche Lago spa, società padovana che, con un fatturato di 35 milioni di euro e 25 milioni di contatti, realizza arredi di design made in Italy e progetta mobili modulari. I nuovi fondi saranno destinati alla prima fase dell’espansione europea, oltre che al consolidamento e all’espansione del mercato italiano.