La fintech italiana Workinvoice e la software house Passepartout lanciano l’anticipo fatture integrato nel software gestionale

Il servizio si rivolge alle società di capitali con un fatturato superiore al milione di euro che vogliono ottenere liquidità immediata senza vincoli e in maniera flessibile e veloce

 

Matteo Tarroni, ad e fondatore di Workinvoice

La fintech italiana Workinvoice, insieme alla software house Passepartout, lancia l’anticipo fatture integrato nel software gestionale. Il servizio si rivolge alle società di capitali con un fatturato superiore al milione di euro che vogliono ottenere liquidità immediata senza vincoli e solo per determinati crediti, in maniera flessibile e veloce.

Scegliendo dal proprio gestionale quali fatture cedere è possibile ottenere il 90% dell’importo del credito in sole 48 ore dall’operazione, senza aprire un conto corrente, senza garanzie e attraverso una semplice procedura guidata online. La cessione del credito effettuata con la piattaforma di Workinvoice è sempre pro-soluto e snellisce il lavoro amministrativo dell’impresa perché permette di non dover monitorare i pagamenti dei clienti.

L’invoice trading consente infatti alle aziende di cedere i crediti commerciali non scaduti a investitori istituzionali qualificati. Il meccanismo è semplice e trasparente: le imprese caricano le loro fatture da incassare in un marketplace, dove gli investitori valutano quali crediti rilevare. Per cedere un credito è richiesta una commissione variabile in base alla scadenza del titolo commerciale. A chi acquista il titolo invece, viene attribuito un tasso di sconto, una remunerazione di mercato in percentuale sul credito, definita in fase d’asta a partire dal tasso massimo indicato dal cliente.

Nel 2019 l’importo intermediato dalle piattaforme di invoice financing ha raggiunto la cifra di 1,12 miliardi di euro.

Passepartout è una software house dinamica e moderna che sviluppa, da oltre 30 anni, software gestionale e vanta ad oggi, oltre 80.000 utenti. Le soluzioni che offre sono caratterizzate da un elevato grado di personalizzazione.

Chi è Workinvoice

Fondata a fine 2013 da Matteo Tarroni, Ettore Decio e Fabio Bolognini e attiva dal 2015, Workinvoice è stata la prima piattaforma a diventare operativa nel settore dell’invoice financing in Italia. Nel marzo 2019 la società ha raggiunto il punto di pareggio. Nel settembre 2018 il Gruppo Crif ha comprato il 10% di Workinvoice e contestualmente ha lanciato CribisCash, primo esempio di evoluzione del fintech verso le partnership con player industriali che dispongono delle risorse necessarie per sfruttare al meglio le idee, i servizi e anche i modelli di business inventati dalle startup, permettendo alle imprese di accedere ai dati di incassi e pagamenti di 1,7 milioni di aziende.

Nel settembre scorso Workinvoice e Crif, con il supporto di PwC, in veste di advisor strategico e tecnico, hanno lanciato il primo mercato digitale per scambiare i crediti fiscali del super ecobonus, battezzato Ecobonus 110%. Questo mese Workinvoice e il service provider per le pmi DocuMI hanno lanciato il servizio di anticipo fatture digitale AnticipaMI.