TrenDevice avvia il processo di quotazione in Borsa dopo l’equity crowdfunding

TrenDevice, che ha chiuso una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe nell’estate 2019, raccogliendo 440k, ha avviato l’iter per la quotazione sul Aim Italia

 

trendevice

 

TrenDevice, azienda italiana che ricondiziona dispositivi hi-tech di fascia alta come smartphone e tablet, ha avviato l’iter per la quotazione sull’Aim Italia, accompagnata nell’operazione da EnVent Capital Markets in qualità di NomAd e Global Coordinator e da Ginini Antipode in qualità di advisor. La società di revisione incaricata è BDO, mentre gli aspetti legali saranno seguiti da Pedersoli Studio Legale. Lo ha annunciato TrenDevice il 6 febbraio scorso in occasione di un evento dedicato ai  soci.

La quotazione fa seguito alla campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe condotta nell’estate 2019, che aveva raccolto oltre 440 mila euro da 350 soci, andando in overfunding rispetto all’obiettivo minimo di 300 mila.

Chi è TrenDevice

TrenDevice,  fondata da Alessandro Palmisano e Antonio Capaldo, è la prima piattaforma in Italia che ha creduto nell’economia circolare per smartphone, tablet e Mac. Dal 2013 ha ridato vita tramite il ricondizionamento a oltre 50.000 dispositivi grazie al processo di rigenerazione interno, rimettendoli sul mercato, e azzerando il consumo di materie prime per produrne di nuovi. La pmi innovativa, inoltre, ha già raggiunto il breakeven. Nel 2018 ha fatturato oltre 5 milioni di euro con un ebitda di 275 mila. Per il 2019, TrenDevice stima ricavi sopra le attese, a circa 7,2 milioni con un ebitda di 503k euro (da 423k euro nel 2018).

Palmisano, managing director della società, ha spiegato: “Oggi il ricondizionamento dei device è un mercato da più di 20 miliardi di dollari e cresce a velocità quadrupla rispetto al mercato del nuovo. L’eventuale buon esito dell’ipo sul mercato Aim Italia ci potrà consentire non solo di allargare il business più rapidamente, ma anche di rafforzare la reputazione e la visibilità con ricadute positive sulla crescita”.

Le altre IPO dopo l’equity crowdfunding

Un’altra azienda che ha condotto campagne di equity crowdfunding su CrowdFundMe e che ha annunciato l’intenzione di quotarsi in Borsa è l’e-commerce del vino Winelivery.

Ma anche Cesynt, PMI con due campagne di successo all’attivo sulla piattaforma Opstart relative al software di eLearing iSkilled, ha annunciato la sua prossima quotazione su Euronext.

Inoltre, oltre alla stessa Crowdfundme, quotata a inizio 2019,  la piattaforma italiana leader nella gestione degli affitti a breve termine CleanBnB è sbarcata all’Aim Italia  nel luglio 2019, dopo due campagne su CrowdFundMe.

Infine a dicembre 2019 la società di investimento in startup e pmi innovative Innovative-RFK spa (i-RFK spa) è sbarcata su Euronext Access dopo una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe.