Un concept di torrefazione e caffetteria specializzato in Specialty Coffee raccoglie 700k in una settimana

Cafezal, nuovo concept di torrefazione e caffetteria con tre shop aperti a Milano, ha raccolto oltre 700k in una settimana su Mamacrowd, superando l’obiettivo minimo di 400

 

Cafezal raccoglie 700k in una settimana

 

A pochi giorni dal lancio della sua campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, Cafezal, concept di torrefazione e caffetteria focalizzata sugli Specialty Coffee, ha già raccolto oltre 700.000 euro, più della metà del target massimo di 1,2 milioni di euro. Nelle prime 24 ore la raccolta aveva superato la soglia di 400.000 euro, obiettivo minimo della campagna (qui la nostra scheda su Crowd Monitor).

Le nuove risorse saranno destinate allo sviluppo di un piano di espansione che prevede l’apertura di nuovi locali in alcune delle principali regioni del Centro Nord Italia e l’avvio della scalata all’estero partendo da Lisbona.

Attualmente Cafezal Specialty Coffee Roasters è un business urbano che comprende tre shop a Milano: il negozio di via Solferino 27, il grande Coffee Hub di Viale Premuda 14 e il locale di Corso Magenta 96.

Storia di un successo imprenditoriale

Il primo punto vendita è stato aperto nel 2017 a Milano in via Solferino (zona Brera). L’idea di proporre ai milanesi un locale di Specialty Coffee è stata di Carlos Bitencourt, ingegnere industriale brasiliano che, dopo 15 anni in giro per il mondo per importanti società di consulenza, grazie alla sua grande esperienza in operazioni industriali e finanziarie, ha deciso di fermarsi in Italia – dove era arrivato e ha lavorato per 6 anni per Boston Consulting Group – per dedicarsi alla sua passione per il caffè di alta qualità.

Ho voluto creare un concept moderno e dalle potenzialità di espansione in Italia e all’estero partendo da Milano, la città che è l’epicentro italiano degli affari e attrae una movida internazionale – spiega il Ceo di Cafezal – Il nostro è un business di nicchia che prima praticamente non esisteva nel settore food retail. Io appartengo al mondo della caffetteria specialty, ma sono sempre stato affascinato da design, stile e soprattutto estetica della caffetteria italiana. A mio avviso la caffetteria specialty, unita a questi aspetti, ha una forza internazionale di crescita, uscendo della nicchia e diventando un modello di avanguardia”.

Nella primavera del 2022 Bitencourt ha lanciato il nuovo Coffee Hub di viale Premuda che, oltre ai locali della caffetteria moderna e del ristorante per il servizio di colazione, ospita anche la nuova torrefazione di Cafezal, una zona Coffee Academy (corsi per appassionati e professionisti del settore), uno spazio co-working ed anche un Members Club, uno “speakeasy” esclusivo dedicato agli appassionati di caffè.

Nel maggio 2023, Cafezal ha aperto il suo terzo shop in corso Magenta, una delle zone più prestigiose della città. “Qui l’idea – spiega il founder di Cafezal – è stata quella di unire l’eccellenza e la sostenibilità di una caffetteria moderna con l’estetica di un antico caffè milanese. Il brand Cafezal non è ‘chiuso’, sempre uguale, ma si adatta ai contesti dove apre”.

Nel frattempo il gruppo è anche diventato fornitore di caffè di alta qualità per oltre 30 importanti realtà del settore HoReCa, in Italia e all’estero, fra le quali spicca il gruppo Giacomo Milano che, nei suoi 8 locali, serve solo gli Specialty Coffee di Cafezal.

Pur in anni non facili per il mondo della ristorazione, il fatturato è cresciuto esponenzialmente dai 2 milioni di euro del dicembre 2021, ai 4,7 del febbraio 2023 fino ai 6,75 attuali.

Perchè “caffetteria moderna”

Cafezal lavora solo con Specialty Coffee, ma soprattutto interpreta la caffetteria moderna come una proposta di lifestyle per tutti gli amanti del caffè, grazie all’attenzione all’uso di macchine e strumenti di alta tecnologia dalla grande efficienza energetica, e alle partnership con aziende di design per la realizzazione di ambienti e arredi in grado di valorizzare l’esperienza di degustazione.

La partnership con i fornitori è poi molto attenta al rispetto dei requisiti di salubrità, alla disponibilità di prodotti a chilometro zero e per diete speciali. Il rapporto con i produttori di caffè specialty all’origine è diretto, con lo stesso Carlos Bitencourt che va di persona a scegliere i chicchi nelle piantagioni e i produttori che vengono a Milano a raccontare e spiegare la loro realtà.

L’ambizione è far uscire Cafezal dal capoluogo lombardo per renderla una azienda di riferimento sul piano internazionale, in particolare nel mondo latino (Europa del Sud e America meridionale).

Una nuova apertura è già programmata a Lisbona, prima tappa prevista dell’espansione internazionale, storicamente una porta d’ingresso delle merci dal Sud America (quindi anche dei chicchi di caffè) verso l’Europa.

Spiega Bitencourt: “sono di famiglia italiana, ma nato e cresciuto a Porto Alegre, Brasile. Ho costruito però la mia carriera da 16 anni in Europa e sicuramente queste esperienze all’estero mi danno la spinta naturale di voler vedere Cafezal internazionale.”

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