Il biomedicale piace al crowd: 200k in poche ore per la prima campagna di equity crowdfunding su Backtowork24

La startup biomedicale Celldynamics, lancia la campagna su BacktoWork24.com, raccogliendo in poche ore 200k, il doppio dell’obiettivo minimo. Ora punta a raggiungere 700k

 

Celldynamics raccoglie 200k in poche ore equuity crowdfunding backtowork24

 

In poche ore dal suo lancio, la campagna di equity crowdfunding di CellDynamics, la prima pubblicata sulla piattaforma di BacktoWork24 dopo la fusione con Equinvest, raccoglie più di 200 mila euro, oltre il doppio dell’obiettivo minimo (100mila euro). La raccolta rimane comunque aperta fino alla raccolta di 700mila euro con l’obiettivo consentire il raggiungimento dei successivi obiettivi, rivolti all’avviamento della produzione di serie e all’ingresso sul mercato europeo.

La startup, che opera nel settore biomedicale, ha lanciato il proprio round per finanziare l’industrializzazione e l’ingresso nel mercato del proprio prodotto CELLviewer, un innovativo device in grado di formare e far crescere cellule in un ambiente del tutto similare a quello del nostro organismo.

La valutazione pre-money è di €4,3 milioni (qui la nostra scheda sintetica), e sconta lo sviluppo di uno strumento totalmente nuovo, una “incrocio” tra un incubatore biologico e un potente occhio microscopico, nel quale le colture cellulari sono modellate in 3D in sospensione e non, con minimi contatti con il classico “vetrino”, che possono falsare i risultati di una sperimentazione farmacologica.

Lo strumento CELLviewer, secondo la società, rivoluziona la metodologia di sviluppo dei farmaci, consentendo la realizzazione di farmaci migliori e più economici, ma anche nuove soluzioni per malattie che oggi non hanno cura, diminuendo drasticamente la necessità di sperimentazione animale e sostituendola con quella di laboratorio. La tecnologia è già protetta da un primo brevetto del 2014 e vanta numerosi premi nazionali ed internazionali.

Il modello di business permette di mantenere un rapporto continuativo con il cliente, in quanto una componente del device viene acquistata una tantum, ma il cuore dell’innovazione, il chip/componente microfluidico sterile, è “usa e getta”, e permette operazioni automatizzate sino ad ora impraticabili.

CellDynamics vanta la collaborazione con Olympus, colosso dell’ottica internazionale, e altre collaborazioni come, ad esempio, quella con il prof. Diaspro dell’IIT di Genova per lo sviluppo di tecniche di microscopia avanzata. Sempre dal punto di vista scientifico, la società ha come testimonial il professor Daniele Vigo dell’università di Milano, il professore Stefano Iotti dell’Università di Bologna ed il direttore di Gynepro il dott. Lodovico Parmegiani.

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