La PMI innovativa serve oltre 250 ristoranti in Italia e importatori in Europa e realizzarà una soluzione basata su intelligenza artificiale per il settore enogastronomico
La PMI innovativa Fedro, fondata a Bolzano nel 2018 da Stefano Baldini e Silvio Galazzo, è un distributore di prodotti agroalimentari a filiera corta per la ristorazione. Con un fatturato di circa 900 mila euro nel 2022, fonda la sua specificità nella ricerca delle realtà artigianali più sostenibili, delle materie prime e dei sapori più autentici, per metterle a disposizione di quella parte della ristorazione più attenta a produzioni etiche e di qualità.
Il round di equity crowdfunding
La società ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd con un obiettivo minimo di 80 mila euro e uno massimo di 300 mila, a fronte di una valutazione pre-money di 2,1 milioni.
Grazie alla sua offerta di circa 1700 referenze da 50 produttori, Fedro nel 2022 ha registrato una crescita del 100% rispetto al 2021 e, ad oggi, serve oltre 250 ristoranti dislocati sul territorio nazionale, tra cui 41 stelle Michelin, e operatori in Germania e Lussemburgo.
Digitalizzare le filiere agroalimentari di qualità
Fedro punta a diventare leader italiano nella promozione della sostenibilità per l’HoReCa tramite un approccio Foodtech. Con gli investimenti raccolti, infatti, punta a realizzare la sua crescita attraverso il lancio dell’App Casa Fedro.
L’obiettivo sarà di fungere da raccordo tra la produzione agricola sostenibile e il mondo della ristorazione, sviluppando un progetto Foodtech di intelligenza artificiale applicata al mondo enogastronomico, basato su una tecnologia innovativa per la profilazione delle preferenze degli chef.
Inoltre, svilupperà una community di promozione delle più virtuose filiere produttive agricole interessate a divenire interamente tracciate e tracciabili attraverso tecnologia Blockchain.
Secondo ISMEA FIPE 2021, il volume annuo di transazioni relative alla ristorazione di alta fascia è pari a circa 500 milioni di euro con un tasso di crescita annuale del 10%, generato da oltre 3.500 ristoratori (Guida Michelin 2022 e Osterie d’Italia Slow Food 2022 Gambero Rosso 2022) e con una spesa media annuale unitaria di 132k€.