L’e-commerce del pesce fresco Orapesce raccoglie 1,15 mln euro grazie all’equity crowdfunding

Orapesce, al suo secondo round su Mamacrowd, raccoglie 1,15 mln di euro grazie a più di 100 investitori e alla partecipazione dell’Eltif di venture capital ALIcrowd di Azimut

 

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Orapesce, piattaforma digitale per l’acquisto e la consegna a domicilio di pesce fresco, ha raccolto 1,15 milioni di euro attraverso una campagna di equity crowdfunding condotta sul portale italiano Mamacrowd. La campagna è stata sottoscritta da più di 100 investitori e per 600 mila euro da ALIcrowd, primo Eltif di venture capital che utilizza anche il crowdfunding per ricercare le aziende oggetto di investimento, lanciato da Azimut Investments SA e gestito in delega da Azimut Libera Impresa sgr. 

Orapesce, con una valutazione pre-money di 6 milioni di euro, ha superato l’obiettivo minimo di raccolta di 600 mila euro a pochi giorni dal lancio della campagna. Non ha però raggiunto l’obiettivo massimo della campagna, che era pari a 1,5 milioni di euro. La società aveva lanciato un’altra campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd nel giugno 2020, che si era conclusa con una raccolta di 400 mila euro, battendo anche l’obiettivo massimo di 250 mila euro. La startup in precedenza aveva già incassato 117 mila euro dagli investitori in due round: uno nel dicembre 2018 da 35 mila euro e l’altro da 82 mila nel settembre 2019.

Il cofondatore e presidente di Orapesce Giacomo Bedetti ha dichiarato: “Con oltre un milione di euro raccolti, abbiamo il boost necessario per portare avanti le attività che ci siamo prefissati. Abbiamo in cantiere alcune importanti novità in ambito ICT, marketing e logistico. Inoltre, lanceremo entro settembre nuovi prodotti per allargare la nostra offerta nell’enogastronomico, tra cui una linea ready to eat. Stiamo ora mettendo a punto una nuova piattaforma ICT con l’attivazione di una piattaforma di gestione del magazzino integrato con l’e-commerce e ci stiamo attivando per il potenziamento delle rotte logistiche sulle città target: Milano, Bologna, Torino, Verona”.

Chi è Orapesce

Orapesce è stata lanciata nel marzo 2018 da Giacomo Bedetti e Alberto Mazza, insieme a una classe executive MBA del MIP Politecnico di Milano, con cui ha disegnato il modello di business dell’azienda. Bedetti ha un’esperienza ventennale come consulente in Accenture, responsabile organizzazione e gestione dei costi in Unicredit Credit Management, responsabile SVP Service Management in doValue e ora responsabile del Master Servicing di Italfondiario. Mazza, laureato al Politecnico di Milano, ha esperienza nel campo della strategia e direzione creativa, oltre che nella consulenza nel settore dello sviluppo digitale e della visual communication.

Orapesce permette di acquistare online pesce fresco già pulito e riceverlo a domicilio in tutta Italia, 3 giorni su 7. La società ha chiuso il 2020 con un fatturato sopra i 650.000 euro, oltre 4.500 i clienti (e quasi 13.000 consegne), più di 20.000 follower sui principali social media e un traffico sul proprio ecommerce fino a 90.000 sessioni mensili. Trainata da un mercato fortemente attrattivo, punta a raggiungere un fatturato che superi il milione di euro nel 2021 e 9 milioni di euro nel 2023. La proposta di Orapesce si colloca in un mercato in crescita: offre una soluzione unica, fortemente legata ai valori di benessere e qualità, esprimendo al meglio l’idea del made in Italy, con prodotti tracciati dalla pesca fino all’ultimo miglio e un controllo completo della filiera. Orapesce ha già avviato un’intensa attività di marketing e comunicazione volta al miglioramento della visibilità, delle performance di vendita online e all’aumento della base clienti. Nei prossimi mesi, sono previste ulteriori azioni mirate.

Cos’è ALIcrowd

Ricordiamo che l’Eltif ALICrowd, lanciato nel marzo scorso, ha una durata di 8 anni e una dotazione di 25 milioni di euro. Il veicolo può affiancare le aziende in crowdfundng con un investimento medio di 500 mila euro su ogni impresa selezionata e può essere sottoscritto tramite la rete di 1.800 consulenti finanziari di Azimut. La soglia minima di investimento è 10 mila euro. L’Eltif gode dei benefici fiscali cui accedono gli investimenti in startup e pmi innovative (fino al 50% di detrazione fiscale), oltre a tutte le agevolazioni riservate ai Pir alternativi. La partnership tra Azimut e SiamoSoci (gestore del portale Mamacrowd e partecipato al 25% dallo stesso Gruppo Azimut), prevede che ALIcrowd utilizzi il portale di crowdfunding per ricercare le aziende oggetto di investimento grazie alla campagna (call for action) per startup e pmi innovative “Mama Fund & Crowd”.

Ricordiamo che ALIcrowd è uno dei sottoscrittori della campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd che sta conducendo Pharmercure, sito web ove è possibile organizzare la consegna a domicilio di tutti i prodotti acquistabili in farmacia, compresi i farmaci con ricetta. Lo scorso agosto l’Eltif di Azimut ha investito anche nei crowdfunding di Dishcovery, startup attiva nella ristorazione B2B che offre un servizio di traduzione dei menu in tutte le lingue e del produttore di dispositivi di tracking per animali Kippy. L’Eltif di venture capital nel luglio scorso ha investito un milione di euro in Yocabè, azienda innovativa che aiuta i brand a sostenere le vendite sui marketplace.

 

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