Mamacrowd chiude la sua prima campagna di crowdfunding immobiliare che raccoglie oltre 2,6m

Mamacrowd, piattaforma di equity crowdfunding, ha chiuso la sua prima campagna di real estate crowdfunding, un progetto immobiliare che raccoglie oltre 2,6 milioni

 

Mamacrowd chiude prima campagna equity crowdfunding immobiliare

 

La piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd, leader del settore in Italia con oltre 40 milioni di euro raccolti dal suo lancio e 85 imprese finanziate, ha diversificato con successo la sua offerta di asset class lanciando, per la prima volta, una campagna di real estate crowdfunding relativa a un progetto immobiliare.

La campagna, lanciata lo scorso Maggio con un obiettivo minimo di 2 milioni, si è conclusa con una raccolta di oltre 2,6 milioni grazie a più di 200 investitori, che, mediamente, hanno investito circa 13 mila euro a testa. Si tratta della terza maggiore raccolta in crowdfunding di sempre per un progetto immobiliare, dopo Washington Building (Concrete Investing) e Firenze Settignano (Walliance), che avevano superato entrambe i 3 milioni.

La campagna aveva per oggetto un progetto di sviluppo immobiliare, denominato G311 – Green living. relativo a un’area sita a Milano in via Gallarate 311. L’operazione è focalizzata sulla realizzazione di 71 appartamenti, compresi di box e cantine con un rapporto qualità/prezzo estremamente competitivo, dotati di ampi spazi verdi condominiali, riqualificati come “Forest Garden”, e privati quali balconi e terrazze.

L’iniziativa è sviluppata da G311 srl, veicolo costituito per l’operazione e composto da qualificati operatori del settore immobiliare del panorama milanese, che partecipano attivamente con un investimento equity complessivo di 1.6M€. La principale promotrice del progetto è la società milanese Vitofin, che opera con successo dal 1980 nell’ambito dello sviluppo e della gestione immobiliare.

G311 – Green living è certificato da Bureau Veritas Nexta, gruppo Bureau Veritas, società francese sul mercato da 190 anni, leader di riferimento per verifiche e controlli al fine di garantire qualità e affidabilità in progetti immobiliari ed infrastrutturali. La commercializzazione è affidata al Gruppo IAD, il più grande network di agenti immobiliari indipendenti in Francia con oltre 6000 consulenti, dal 2018 anche in Italia.

Per gli investitori di Mamacrowd, il ticket minimo di investimento era di €500, a fronte di una durata prevista dell’operazione stimata a 30 mesi. Il rendimento stimato per i sottoscrittori delle quote B (investimenti a partire da 100.000€) è pari del 33.28% lordo, e per i sottoscrittori delle quote C (investimenti compresi tra 500 e 100.000 €) pari al 25.81% lordo. Tale rendimento verrà generato dalla vendita delle unità.

Nel “pitch” della campagna si legge che “il costo totale per la realizzazione del progetto è pari a €19.234.000 finanziati per un controvalore totale di 1,6M€ da equity dei Soci Promotori della G311 Srl, per 4,4M€ tramite Equity Crowdfunding, fino a 10M€ di leva bancaria oltre a €3.234.000 come anticipi sui preliminari stipulati durante il terzo e quarto trimestre 2020“.

Il Crowdfunding immobiliare in Italia

In un recente articolo, abbiamo analizzato le grandi performance del settore al terzo trimestre 2020.

Grazie a questa operazione, sono ora 14 le campagne di equity crowdfunding chiuse con successo quest’anno in Italia (erano state 15 in tutto il 2019), per una raccolta complessiva di 20,6 milioni (16,5 in tutto il 2019).

A questi risultati, vanno aggiunti i 24,3 milioni raccolti raccolti con il lending crowdfunding immobiliare (113 i progetti finanziati) che portano dunque l’intero settore “crowd” del mattone ad una raccolta di quasi 45 milioni, con 127 progetti finanziati (qui tutte le statistiche aggiornate in tempo reale da Crowdfunding Buzz).