Profit Farm, la piattaforma di lending crowdfunding dedicata all’acquisto di crediti scaduti verso la PA

Il lending crowdfunding di Profit Farm smobilizza gli NPL relativi soprattutto a crediti verso la PA. Dal lancio nel 2021 ha raccolto 7 milioni

 

 

Rendere il mercato dei crediti non ancora riscossi (Npl), di solito riservato ai soli investitori istituzionali, accessibile anche ai privati, offrendo al contempo un approccio professionale nella selezione e gestione delle operazioni.

E’ questo l’obiettivo di Profit Farm, piattaforma di lending crowdfunding lanciata nel 2021, che permette a tutti, piccoli e grandi risparmiatori, di finanziare operazioni di acquisto e incasso di crediti certi, liquidi ed esigibili verso la Pubblica Amministrazione e altri soggetti pubblici o privati egualmente solvibili.

Come funziona Profit Farm

Sulla piattaforma vengono pubblicate solo le operazioni di credito che devono essere saldate a breve termine, essendosi, ad esempio, già chiuso il relativo iter giudiziario con una sentenza inoppugnabile a favore del creditore. Oppure dovendosi semplicemente attendere le tempistiche di ripartizione delle somme già presenti sui conti delle procedure (c.d. “cash in court” – letteralmente “soldi in tribunale”).

Inoltre, la normativa in tema di ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali, in attuazione di una direttiva comunitaria, impone a tutti i debitori, inclusa la PA, di corrispondere al creditore, oltre all’importo dovuto in linea capitale, anche gli interessi moratori annui, pari al tasso BCE oltre ad uno spread di 8 punti percentuali.

Un’azienda che abbia un credito “blindato” nei confronti di una Pubblica Amministrazione, oppure nei confronti di un soggetto pubblico o privato egualmente solvibile, e che abbia esaurito positivamente l’intero iter legale di accertamento del credito stesso, può dunque proporre la propria operazione su Profit Farm.

Naturalmente,  prima di approvarne la pubblicazione in piattaforma, gli analisti di Profit Farm procedono ad una rigorosa analisi preventiva.

Chi è Profit Farm

L’idea di creare Profit Farm è venuta all’Avv. Cristiano Augusto Tofani, quando il top manager di uno dei principali portafogli Npl in Italia gli aveva illustrato le prospettive del mercato del crowdfunding.

Da quel momento ho intuito che era possibile trasformare un mercato, quello dello smobilizzo anticipato dei crediti, sino a quel momento appannaggio esclusivo di fondi, in qualcosa di accessibile anche per le masse, sia per sottostante che per struttura – ha dichiarato il fondatore a BeBeez.it – Insieme agli altri co-fondatori, abbiamo lavorato un anno all’idea e poi creato una squadra per realizzarla con successo”.

Ad oggi Profit Farm ha finanziato 38 operazioni per una raccolta totale di 7 milioni, di cui 18 rimborsate per 2,4 milioni. La progressione della raccolta conferma l’apprezzamento degli investitori: 700 mila euro nel 2021, 2,8 milioni nel 2022 e 3,5 milioni nei primi 6 mesi del 2023.

Nelle operazioni in vetrina su Profit Farm, il credito è segregato in una società veicolo, le cui quote sono detenute /date in pegno alla Compagnia Fiduciaria Lombarda spa (fiduciaria iscritta sia al MISE che nell’elenco speciale ex art 106 TUB e vigilata da Banca d’Italia), che assume l’obbligo irrevocabile di restituire il credito ai finanziatori. “Non è dunque possibile che il proponente scappi con la cassa”, ha precisa l’Avv. Tofani a BeBeez.it.

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