WeAreStarting e Finnexta ottengono l’autorizzazione europea ad operare come crowdfunding service provider

Le piattaforme di equity crowdfunding WeAreStarting e Finnexta ottengono l’autorizzazione ad operare ai sensi del nuovo regolamento UE, dopo un’attesa di più di due mesi

 

WeAreStarting e Finnexta autorizzate UE

 

Continua il rilascio delle autorizzazioni alle piattaforme italiane da parte di Consob e Banca d’Italia ad operare ai sensi del nuovo regolamento europeo sul crowdfunding.

Ieri sono state finalmente autorizzate una piattaforma storica, WeAreStarting (qui la delibera Consob), e Finnexta (qui la delibera Consob), la piattaforma legata alle Camere di Commercio.

WeAreStarting

Lanciata nel 2016, WeAreStarting è una delle piattaforme di equity crowdfunding più longeve nel mercato italiano. A Novembre dello scorso, quando le ha dovuto sospendere l’attività in attesa dell’autorizzazione, la piattaforma aveva raccolto più di 8 milioni contribuendo a finanziare 56 società.

«Da quando WeAreStarting è nata, abbiamo avuto ben chiaro il nostro obiettivo: selezionare imprese che portino un rendimento interessante agli investitori – aveva dichiarato Carlo Allevi, CEO di WeAreStarting, a Crowdfunding Buzz – Per fare ciò, abbiamo cercato realtà di eccellenza in ogni parte d’Italia e in ogni settore ».

In un post su LinkedIn la società ha dichiarato: “Avremo modo di operare in un quadro normativo più uniforme e trasparente a livello Europeo, dove le imprese potranno raccogliere fondi da investitori in tutti gli stati membri in modo agevole, e i piccoli risparmiatori saranno maggiormente tutelati. A breve potrete trovare nuove interessanti opportunità di investimento su un nuovo portale, che speriamo possa essere più semplice e intuitivo“.

Finnexta

Finnexta è la piattaforma di crowdfunding del sistema camerale, realizzata da Innexta, a servizio del sistema imprenditoriale italiano.

La piattaforma nasce con l’obiettivo di contribuire alla crescita della finanza innovativa e dell’intero sistema del crowdfunding italiano, lavorando in una logica di networking con gli operatori di mercato, gli altri gestori e con i professionisti e le associazioni che affiancano le imprese.

La piattaforma ha lanciato la sue prime due campagne nel 2023, raccogliendo oltre 1,7 milioni.

 

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