Fintech: nasce Exain, una piattaforma italiana che “tokenizza” gli strumenti finanziari partecipativi

La piattaforma, incubata da Impact Hub Milano, consentirà di digitalizzare strumenti finanziari partecipativi agevolandone l’emissione e lo scambio

 

Exain strumenti finanziari partecipativi

 

E’ in rampa di lancio una nuova piattaforma italiana che punta a rendere più agevole e sicuro investire in startup e PMI e, lato imprese, emettere più facilmente e in maniera strutturata gli strumenti finanziari partecipativi.

Si tratta di Exain, fondata nel giugno del 2021 da Sonia Balduzzi, Roberta Monasterolo, Mario Moschetta, Massimiliano Paci ed Ennio Visconti e incubata da Impact Hub Milano, che si affaccia sul mercato fintech italiano con un’idea tagliente e sfidante: aiutare anche le realtà imprenditoriali nelle prime fasi di sviluppo a fare impresa, cercando di democratizzare gli investimenti grazie alla tecnologia blockchain.

La piattaforma punta a rendere possibile la tokenizzazione” di strumenti finanziari partecipativi, un processo per cui gli asset delle società vengono digitalizzati in gettoni virtuali denominati appunto “token”, interscambiabili tramite un infrastruttura blockchain. In questo modo, costruendo un nuovo paradigma per finanziarsi e rendere gli scambi più veloci e diretti, creando quindi le premesse per un mercato secondario di strumenti finanziari.

Gli strumenti finanziari partecipativi (o “SFP”) sono, in estrema sintesi, uno strumento a metà tra equity e debito connotato da una “partecipazione” alla società emittente. Ad essa vengono attribuiti diritti patrimoniali e amministrativi senza che il sottoscrittore vanti, tuttavia, la qualifica di socio.

Per esempio, come diritti patrimoniali, possono essere riconosciuti il diritto di partecipazione agli utili di bilancio, il diritto alla remunerazione derivante da un particolare settore della produzione o da uno specifico affare, il diritto alla restituzione del capitale al verificarsi di particolari eventi. Come diritti amministrativi possono invece essere inclusi ad esempio il diritto di voto su argomenti specificamente indicati o il diritto alla nomina di un membro indipendente del consiglio di amministrazione.

L’emissione di SFP, spesso rappresenta, per il sottoscrittore, un passaggio intermedio in un percorso programmato di acquisizione di una partecipazione al capitale sociale della società emittente gli SFP, ad esempio, mediante la conversione in partecipazioni degli SFP stessi.