La fintech Viceversa ha lanciato una nuova modalità per finanziare le PMI che ha erogato 9 milioni in 5 mesi

Viceversa è una piattaforma di Revenue-based-financing che consente agli investitori di ricevere una percentuale delle entrate dell’impresa finanziata

Viceversa, startup fondata da Matteo Masserdotti (anche fondatore della piattaforma di equity crowdfunding 200Crowd) e Pedro Salvi, in soli cinque mesi dal lancio, ha raggiunto un valore del portafoglio totale di 9 milioni di euro, da 8 diversi Paesi. Le aziende coinvolte hanno registrato una crescita media annualizzata del 216% dopo l’investimento ricevuto.

Viceversa è una piattaforma di Revenue-based-financing: un sistema di finanziamento che consente agli investitori di ricevere una percentuale delle entrate lorde in corso dell’impresa finanziata, fino al rimborso degli importi investiti. in pratica la Viceversa versa un gettone che i beneficiari ripagano con percentuali fisse sul fatturato tra l’1 e il 20%. In cambio la fintech incassa in totale tra il 5% e il 10% in più rispetto a quanto finanziato.

Si rivolge a marketplace, e-commerce B2C e D2C, servizi in abbonamento, fornendo una forma di finanziamento ibrido, a metà strada tra debt ed equity, caratterizzato da un piano di restituzione dei fondi tramite la condivisione di una percentuale delle entrate lorde dell’azienda finanziata. Le startup digitali ricevono così nuova liquidità per alimentare le proprie attività di digital marketing, potendo così investire nuovi capitali utili a sostenere la crescita del fatturato.

Siamo molto soddisfatti del nostro percorso di crescita che, in soli 5 mesi, ci ha permesso di ottenere risultati ottimali e di prepararci alla transizione in una Growth Platform completa. Il Revenue Based Financing è un settore ancora molto giovane, ma in forte espansione, che presenta un potenziale incredibile per risolvere molti problemi che aziende e investitori devono affrontare – spiega Matteo Masserdotti, Founder & Ceo di Viceversa – Grazie al nostro supporto le aziende sono cresciute mediamente del 216% dopo l’investimento iniziale, apprezzando il modello data driven, semplice, veloce e facilmente accessibile”.

Tra gli obiettivi futuri di Viceversa l’espansione i n paesi limitrofi europei e lo sviluppo di strumenti di data science che supportino la crescita delle aziende e le aiutino a definire al meglio la loro strategia, con un occhio di riguardo ai settori principali del Made in Italy.

I commenti sono chiusi.