Walliance in pochi minuti raggiunge l’obiettivo massimo di raccolta per un progetto immobiliare a Milano

La campagna di equity crowdfunding immobiliare per il progetto Milano, via Stradivari ha raggiunto in pochi minuti l’obiettivo sul portale Walliance raccogliendo 1,8 milioni

 

milano via stradivari

Il portale italiano di crowdfunding immobiliare Walliance ha centrato in pochi minuti l’obiettivo massimo di raccolta di 1,8 milioni di euro per il progetto Milano, via Stradivari. La durata dell’operazione è stimata in 12 mesi, con un Roi lordo complessivo previsto del 12%. È prevista inoltre per gli investitori una liquidazione preferenziale sia del capitale, sia dell’utile generato.

Walliance inoltre ha abbinato alla campagna una raccolta speciale completamente dedicata alla onlus SOS Villaggi dei Bambini, per cui il portale di crowdfunding immobiliare donerà su indicazione dell’investitore all’organizzazione non profit un importo equivalente al 2×1000 degli investimenti effettuati. Questo impegno ha un impatto solo sui ricavi di Walliance e non richiede alcun costo né onere aggiuntivo da parte dell’investitore, a cui è richiesto unicamente di suggerire la donazione al momento dell’investimento.

Il progetto Milano, via Stradivari prevede il frazionamento di un ex ufficio in via Stradivari 4, a ridosso di Corso Buenos Aires a Milano. Nel dettaglio, saranno realizzate su 460 mq 8 unità abitative al quarto piano di uno stabile a uso misto (residenziale e ufficio). Ogni unità immobiliare sarà allestita interamente con arredi del noto marchio Molteni&c | DADA, firmati dai migliori designer a livello globale. Lo sviluppo del progetto è gestito da Stradivari4 srl, società di scopo partecipata da R.Casa Holding srl di Antonia Lorusso e dall’Arch. Gianluca Gaspari. Quest’ultimo ha seguito anche il progetto Milano, Naviglio Grande, che questo mese ha restituito agli investitori di Walliance il capitale investito ed è prossimo alla distribuzione del rendimento generato dall’operazione.

Chi è Walliance

Walliance è una società italiana attiva nel crowdfunding immobiliare fondata nel 2017 dalla Bertoldi Holding di Giacomo e Gianluca Bertoldi, rispettivamente attuali CEO e Chief Project Office. La holding è a capo dell’omonimo gruppo che, nato nella grande distribuzione (Giacomo e Gianluca sono nipoti del fondatore dei  Supermercati Orvea, oggi in società con Gruppo Poli), ha partecipazioni in real estate e startup.

Walliance stata la prima piattaforma di equity crowdfunding ad aver ricevuto l’autorizzazione da Consob per la raccolta di capitali di rischio destinati a progetti immobiliari online. Walliance dalla fondazione a oggi ha raccolto circa 40 milioni di euro, distribuiti su 28 progetti, di cui 5 già conclusi. Quest’anno il portale ha lanciato quattro campagne di real estate crowdfunding a Trento, Firenze, Treviso e Milano. Ricordiamo che Walliance a fine dicembre 2020 ha effettuato la sua quinta exit: il gruppo AD Casa di Andrea Duranti ha infatti restituito ai soci un ritorno sull’investimento del 24% in 26 mesi, confermando la previsione iniziale del 2018.

Nel gennaio 2020 Walliance ha costituito Walliance France sas, al fine di operare sul mercato francese quale Conseiller en Investissement Participatif (CIP). La società ha ottenuto il 17 dicembre 2019 l’autorizzazione dalla competente autorità francese Autorité des Marchés Financiers (AMF), che il 20 dicembre scorso l’ha notificata all’Organisme pour le Registre Unique des Intermédiaires en Assurance, Banque et Finance (ORIAS), ai fini dell’iscrizione di Walliance France nel relativo registro.

Nel settembre 2019, Walliance ha annunciato la chiusura di un nuovo aumento di capitale pari a 1 milione di euro, riservato ad investitori privati che, in aggiunta al round precedente, ha portato la società a dotarsi di una cassa di circa 2 milioni di euro. Tra gli investitori del primo round, spiccano Trentino Invest, la joint-venture partecipata tra gli altri da La Finanziaria Trentina, Istituto di Sviluppo Atesino, Fondazione Caritro e Trentino Sviluppo. Al secondo round, oltre ad alcuni investitori privati, ha partecipato anche Lago spa, società padovana che, con un fatturato di 35 milioni di euro e 25 milioni di contatti, realizza arredi di design made in Italy e progetta mobili modulari. I nuovi fondi saranno destinati alla prima fase dell’espansione europea, oltre che al consolidamento e all’espansione del mercato italiano.